Decimo turno alle porte con Torres – Forlì che aprirà le danze. In grave difficoltà i sardi anche se il pareggio di Pesaro ha portato un punto in cascina e anche tanto morale. In generale, il ritmo del campionato dei sassaresi è di tutt’altra pasta rispetto allo scorso anno. Da neo promossa il Forlì si sta comportando egregiamente. Quattro vittorie, un pareggio e quattro sconfitte per un totale di tredici punti che collocano i romagnoli in una posizione di assoluta tranquillità.
Il Campobasso si allena in vista della Ternana al Molinari. Prima volta dei rossoblù di domenica. Anche questa, se vogliamo, è una notizia.
Campobasso fermo dal cinque ottobre scorso, al pareggio 2-2 contro il Pesaro, agrodolce e che ha allungato a quattro la mini serie utile dei rossoblu. Il capitano Leonetti ha affermato in maniera perentoria che la pausa non è stata un bene in senso assoluto, ma che, di contro, è stata una maniera per analizzare e riflettere su tutti i punti deboli mostrati dal Campobasso nel primo scorcio.
Rimane in dubbio Bifulco per la botta alla caviglia. La situazione è costantemente monitorata; la sensazione è che il giocatore possa essere disponibile per la Ternana ma magari non a tempo pieno. Sarebbe comunque una tegola per Zauri. Ad ogni modo rientrerà Brunet, l’argentino che tra squalifiche ed infortuni, non calpesta il terreno di gioco dal sette settembre scorso. Non si esclude che Zauri stia ragionando ad un suo impiego anche dal primo minuto. Armini sarà fra i convocabili di giornata ma con grande probabilità non potrà fare parte del lunch match. Zauri bada al sodo e confida di avere un organico completo il prima possibile, cosa di fatto mai avvenuta quest’anno.
In attacco si rinnoverà la staffetta fra Magnaghi e Padula con il primo che può apparire favorito sul secondo, quest’ultimo apparso, nell’intervista rilasciata alla nostra emittente, voglioso di migliorare il bottino reti oggi fermo a un gol in otto giornate. Oggi i rossoblu sono nel gruppone di squadre che vanno dalla Sambenedettese alla Juventus next generation, dieci squadre raccolte in tre punti con la situazione soggetta a continue modifiche da un turno all’altro. Campobasso che freme per i tanti impegni ravvicinati. Per Zauri forze da gestire anche se il tecnico ha sempre candidamente ammesso che non esiste un vero turn over in assoluto, ma una formazione migliore in quello specifico momento della stagione.
La Ternana, i cui tifosi stanno celebrando da qualche giorno il centenario dalla fondazione del club, non ha l’organico che può competere per il primato come fece l’anno scorso in un appassionante sfida all’Entella e nella lunga corsa play off culminata con la sconfitta in finale contro la Ternana. Mister Liverani ha appena recuperato da un lungo infortunio Stefano Pettinari ingaggiato a settembre ed entrato a partita in corso sabato scorso a Forlì. Lunch match che promette spettacolo fra Zauri e Liverani. Particolarità: lo scorso anno la Ternana fu una delle due squadre insieme al Legnago a non essere in grado di realizzare un gol al Campobasso. Finì 0-0 a Terni e 1-0 in favore del Campobasso al Molinari grazie al gol segnato da Bifulco.