Campobasso–Ternana sarà un vero e proprio test per valutare la forza reale del collettivo rossoblù. Si entra nella fase centrale della stagione: tra circa due settimane si arriverà già a un terzo del campionato, il periodo di rodaggio può dirsi concluso per tutte le squadre del Girone B. Per il Campobasso si apre un ciclo terribile, con cinque gare in soli 14 giorni, tra campionato e Coppa Italia, che porteranno mister Zauri a fare affidamento su tutta la rosa.
L’obiettivo è ripartire da ciò che funziona, ovvero il reparto offensivo, che continua a segnare con costanza e rappresenta il vero punto di forza della squadra. Al tempo stesso, è necessario migliorare alcuni aspetti ancora non perfettamente a fuoco, come la solidità difensiva e l’approccio iniziale alle partite. La speranza è quella di vedere domenica una prestazione convincente, in una sfida che potrebbe rappresentare uno spartiacque della stagione.
La Ternana, guidata da Fabio Liverani, arriva al “Molinari” forte di un buon momento di forma e con il consueto 3-5-2. Il reparto d’attacco è il più pericoloso: Ferrante e il lituano Dubickas hanno già messo a segno 7 delle 12 reti complessive della squadra. Per il tecnico buone notizie dall’infermeria, Dubickas ha superato il trauma contusivo al costato che lo aveva costretto a rientrare anticipatamente dalla Nazionale, e il difensore Maestrelli ha recuperato dall’infortunio muscolare che lo aveva fermato contro Pineto e Forlì. I due hanno buone chance di essere convocati per la sfida di domenica.
In casa Campobasso c’è fiducia nel ritorno di Brunet, che potrebbe partire dal primo minuto dopo un mese di assenza tra squalifica e problemi fisici. Il suo rientro garantisce equilibrio e solidità a centrocampo, elementi fondamentali in un periodo così intenso. In avanti, invece, mancherà con ogni probabilità Bifulco, alle prese con un fastidio al ginocchio rimediato nella gara contro la Vis Pesaro. Il suo rientro è previsto per l’infrasettimanale contro la Juventus Next Gen o, al più tardi, per il match con il Rimini.
Al suo posto, Zauri valuta diverse soluzioni: lanciare dal primo minuto Lombari o Nocerino, entrambi ancora mai titolari in stagione, oppure adattare Gala o Padula nel ruolo di esterno, completando il tridente con Magnaghi e Leonetti. Tornare alla vittoria davanti al pubblico amico, che manca dalla gara vinta 2-0 contro il Gubbio, è la missione della squadra. Un successo potrebbe rilanciare le ambizioni del Campobasso e segnare il vero inizio di una rincorsa alle posizioni che contano.
