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martedì, Ottobre 14, 2025

Sanità e Enti Locali, Corbo: “La UIL FPL chiede un cambio di passo alla politica regionale. PNRR e fondi europei siano leve per il rilancio”

AttualitàSanità e Enti Locali, Corbo: “La UIL FPL chiede un cambio di passo alla politica regionale. PNRR e fondi europei siano leve per il rilancio”

“La UIL FPL esprime forte preoccupazione per lo stato in cui versano la sanità e gli enti locali nella nostra regione e chiede un’attenzione rinnovata e concreta da parte della politica regionale. I cittadini e i lavoratori di questi settori strategici meritano risposte efficaci e investimenti mirati che vadano oltre promesse e qualche inaugurazione di facciata”, esordisce il Segretario regionale della categoria Emilio Corbo.

“Assistiamo con interesse all’avvio dei cantieri finanziati con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che in Molise prevedono anche la realizzazione di Case di Comunità. Se da un lato riconosciamo l’impegno nell’utilizzo di queste risorse, dall’altro non possiamo nascondere il timore che queste nuove strutture si trasformino in “cattedrali nel deserto”. Un investimento infrastrutturale, per quanto importante, è fine a sé stesso se non è accompagnato da una seria programmazione sul personale. È quindi imprescindibile che la Regione chiarisca quale piano di assunzioni sia previsto per dotare le nuove strutture del personale medico, infermieristico, tecnico e amministrativo necessario a renderle operative e, al contempo, come intenda valorizzare il personale esistente, che da anni opera in condizioni di grave carenza di organico e con carichi di lavoro insostenibili.

Le risorse regionali devono essere prioritariamente indirizzate a rafforzare i servizi esistenti e a garantire che le nuove strutture siano pienamente funzionanti. Non possiamo permetterci di sprecare l’opportunità unica offerta dal Piano”.

“Anche gli Enti Locali, prosegue il sindacalista, che rappresentano il primo punto di contatto tra i cittadini e le istituzioni, sono in una situazione di sofferenza. I comuni, soprattutto i più piccoli, faticano a garantire i servizi essenziali a causa di trasferimenti statali insufficienti e di una cronica carenza di personale. I fondi europei, con i programmi FESR, FSC e FSE+ 2021-2027, rappresentano una leva fondamentale per lo sviluppo del territorio, ma la complessità burocratica spesso ne impedisce l’accesso proprio a quegli enti che ne avrebbero più bisogno.

Per questo, è fondamentale che la Regione si attivi per potenziare i servizi di supporto e assistenza ai Comuni, affinché siano in grado di intercettare e utilizzare al meglio le risorse comunitarie. Altrettanto fondamentale è promuovere una programmazione regionale che, attraverso i fondi europei, sostenga l’innovazione digitale, la transizione ecologica e il rafforzamento delle competenze dei dipendenti pubblici. Investire negli Enti Locali significa investire sulla qualità della vita dei cittadini e sulla coesione sociale della nostra regione.

La UIL FPL è pronta a un confronto serio e costruttivo con la politica regionale per definire un nuovo patto per la sanità e gli enti locali. I lavoratori che rappresentiamo sono il motore dei servizi pubblici e meritano di essere messi nelle condizioni di lavorare al meglio per il bene di tutta la comunità molisana”, conclude Corbo.

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