In Molise i livelli di scolarità sono in miglioramento, ma persistono divari formativi e mobilità studentesca. E’ quanto emerge dagli ultimi indicatori congiunturali elaborati dall’ufficio statistica della Camera di Commercio del Molise su dati del Centro studi Tagliacarne, aggiornati a marzo 2025.
Per quanto gli studi universitari, i dati più recenti mostrano un quadro complessivamente positivo rispetto alla media nazionale. La quota di 19enni che si immatricolano
all’università raggiunge infatti il 64%, posizionando la regione al quinto posto in Italia. In crescita anche la presenza di studenti iscritti alle discipline ‘Stem’, Scienze, Tecnologia,
Ingegneria e Matematica, che rappresentano il 31,6% del totale, il quarto valore più alto a livello nazionale. Non mancano tuttavia le criticità. Quasi sei studenti su dieci, pari al 59,7% scelgono di iscriversi in atenei fuori regione, segno di un capitale umano che tende a formarsi altrove, con il rischio di un successivo allontanamento dal territorio. Anche la quota di iscritti alle scuole paritarie resta molto contenuta, lo 0,8% e 19 esimo posto nazionale, mentre gli studenti che frequentano gli istituti tecnici si attestano al 29,8%, un valore inferiore alla media italiana. Sul fronte dell’istruzione di base, il Molise presenta una
percentuale del 21,3% di popolazione tra 25 e 49 anni con la più la licenza media, un dato migliore rispetto alla media nazionale e che segnala un progressivo innalzamento del livello di istruzione negli ultimi anni.