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domenica, Ottobre 12, 2025

Elezioni al Consorzio di Bonifica di Venafro, Fanelli: “La Regione riferisca sulla gestione degli ultimi 5 anni”

EvidenzaElezioni al Consorzio di Bonifica di Venafro, Fanelli: "La Regione riferisca sulla gestione degli ultimi 5 anni"

In vista delle elezioni per il rinnovo delle cariche consortili del Consorzio di Bonifica della Piana di Venafro, indette per il prossimo 26 ottobre, interviene con una nota la consigliera regionale del Pd Micaela Fanelli. Ecco il testo:

“E’ doveroso che i consorziati che costituiscono l’elettorato, stimato in circa 5.000 votanti, siano posti in condizione di poter conoscere appieno  e nella massima trasparenza la situazione dell’Ente, per l’esercizio consapevole e informato del diritto di voto.
Per queste ragioni, abbiamo depositato un’interrogazione, indirizzata al Presidente e alla Giunta regionale, per chiedere la verifica puntuale e l’esercizio delle funzioni di controllo in capo alla Regione e le stesse richieste sono state inviate anche ai vertici del Consorzio.
Il Consorzio di Bonifica della Piana di Venafro è un ente pubblico che opera in un comprensorio di oltre 10.000 ettari nelle province di Isernia e Caserta, gestendo infrastrutture fondamentali per la difesa idraulica e la bonifica del territorio, come oltre 190 km di canali di scolo, 90 km di strade consortili e una minicentrale idroelettrica.
Tuttavia, dal sito pubblico non risulta ad oggi disponibile una sezione chiara e dedicata a numerosi dati economico-finanziari e a informazioni essenziali sulla gestione del personale (assunzioni, contratti, turnover e spese). Questa carenza informativa ostacola la piena conoscenza della situazione consortile, soprattutto in vista delle elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo.
Abbiamo dunque sollecitato la Giunta regionale a riferire urgentemente sulla gestione amministrativa e contabile degli ultimi 5 anni. In particolare, se siano stati inoltrati, approvati o avallati (anche per decorso dei termini) i bilanci preventivi e consuntivi relativi agli esercizi dal 2019 al 2023; se siano stati segnalati rilievi dal Revisore Unico o dalla Corte dei Conti e quali azioni correttive siano state intraprese; l’esistenza di contenziosi rilevanti (giudizi, arbitrati) e la loro risoluzione.
Sulla gestione delle risorse umane, abbiamo invece chiesto notizie sul Piano di Organizzazione variabile del personale, in particolare sul rispetto dei criteri di trasparenza nelle procedure pubbliche di assunzione (concorsi, mobilità, promozioni) e il rispetto dei vincoli di spesa.
Infine, abbiamo interrogato la Giunta regionale sull’esercizio delle funzioni di controllo per le omesse comunicazioni o eventuali ulteriori irregolarità, la cui sanzione prevista è la decadenza degli organi responsabili di adempimenti.
Nella speranza che le risposte arrivino entro il prossimo 26 ottobre, in modo da fornire ai consorziati tutte le informazioni indispensabili per voto, è bene rammentare che la trasparenza non è un optional, ma un obbligo che garantisce la legalità e la responsabilità nella gestione di un ente pubblico fondamentale per il nostro territorio”.

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