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giovedì, Ottobre 9, 2025

Santa Croce: nasce il Museo di arte urbana aumentata

EvidenzaSanta Croce: nasce il Museo di arte urbana aumentata


Dall’11 ottobre 2025, Santa Croce di Magliano diventa una delle nuove
sedi del MAUA Museo di Arte Urbana Aumentata, nell’ambito del progetto
MAUA Special Edition.
Dopo le tappe che hanno segnato il successo del progetto a Milano,
Palermo, Torino, Waterford (Irlanda) e Brescia, il museo diffuso che
unisce street art e realtà aumentata, approda nel borgo molisano con un
intervento curatoriale inedito che – coinvolgendo street artist e creativi digitali – trasforma trentadue opere di arte urbana in esperienze immersive digitali fruibili attraverso lo
smartphone.
MAUA | Santa Croce di Magliano è un progetto finanziato dal Fondo Next
Generation EU gestito dal Ministero della Cultura, e nasce dall’incontro tra Bepart, impresa culturale con sede a Milano e ideatrice del MAUA, e ACAG – Associazione Culturale Antonio Giordano, promotrice dal 2014 del Premio Antonio Giordano (PAG), iniziativa che ha trasformato Santa Croce di Magliano in un laboratorio permanente di arte urbana e sperimentazione visiva contemporanea.
Le strade di Santa Croce di Magliano sono infatti già animate da oltre
40 murales realizzati nel corso delle diverse edizioni del Premio
Antonio Giordano: oggi, 32 di queste opere si animano grazie alla
realtà aumentata, entrando a far parte del Museo di Arte Urbana
Aumentata.

Le animazioni digitali sono state ideate da un gruppo di oltre 30
artisti digitali provenienti da tutta Italia selezionati tramite una
call pubblica.I creativi hanno preso parte a un workshop intensivo articolato in dueweekend tra aprile e maggio scorsi, durante il quale hanno progettato e sviluppato narrazioni digitali originali per ciascun murale.

Tra gli artisti coinvolti figurano alcune delle voci più autorevoli
della street art contemporanea come Vesod, Camilla Falsini, 108, Nic
Alessandrini, Guerrilla Spam, Millo, Basik e Andrea Casciu, accanto a
giovani autori e autrici emergenti e ad artisti locali.

Il risultato è un corpus di opere aumentate che unisce animazione 2D e
3D, frame-by-frame, modellazione tridimensionale e altre tecniche miste.
Un dialogo fertile tra arte analogica e linguaggi digitali che estende
le possibilità percettive e immaginative del visitatore, sollecitando una fruizione attiva, sensibile e tecnologicamente consapevole.

Il percorso espositivo di MAUA Santa Croce di Magliano si articola in
itinerari, pensati per valorizzare le diverse poetiche visive presenti
nel borgo. Oltre alla fruizione libera, sono previsti tour guidati gratuiti,
un’occasione per scoprire il progetto insieme ad alcuni degli artisti
e dei curatori coinvolti. Per partecipare è necessario prenotarsi
gratuitamente ai seguenti link:

Tour 1 – Sabato 11 ottobre · ore 15 – 17 · (ISCRIVITI QUI [2])
Tour 2 – Sabato 18 ottobre · ore 15 – 17 · (ISCRIVITI QUI [3])
Tour 3 – Sabato 25 ottobre · ore 15 – 17 · (ISCRIVITI QUI [4])
Tour 4 – Sabato 8 novembre · ore 15 – 17 · (ISCRIVITI QUI [5])

I tour accompagneranno i visitatori tra i murales selezionati,
raccontando le storie e i processi creativi che hanno portato alla
realizzazione delle animazioni in realtà aumentata.

La cerimonia inaugurale si terrà sabato 11 ottobre 2025. Durante la
passeggiata, alcuni degli artisti digitali coinvolti accompagneranno il
pubblico in un viaggio narrativo aumentato, tra memorie urbane e
proiezioni immaginate, svelando la genesi creativa delle opere.

Oltre a Santa Croce di Magliano, MAUA Special Edition coinvolge altri
cinque nuovi territori: Aielli, Cosenza, Diamante, Favara e Firenze che
si uniscono a quelli già attivi a Milano, Palermo, Torino, Brescia e
Waterford (Irlanda), per un totale di 340 opere aumentate e 450 artisti
coinvolti.

«MAUA rappresenta un esempio virtuoso di come un piccolo borgo possa
aprirsi a linguaggi contemporanei senza perdere la propria identità.
Per Santa Croce di Magliano è un’occasione di crescita culturale e
turistica, capace di coinvolgere la comunità in un processo di
valorizzazione partecipata.» Giuliana Petruccelli, Assessore alla
Cultura del Comune di Santa Croce di Magliano

«Con MAUA Santa Croce portiamo a compimento un percorso iniziato con il
Premio Antonio Giordano: restituire alla cittadinanza un patrimonio
artistico vivo, in continua trasformazione, capace di attivare
connessioni tra artisti, abitanti e nuove generazioni.» Marianna
Giordano, Presidente di ACAG – Associazione Culturale Antonio Giordano

«Il progetto ci ha permesso di raccontare il territorio attraverso
strumenti innovativi e linguaggi contemporanei. Per noi di ME.MO. è
stata un’opportunità per dare voce, forma e visibilità a un
patrimonio culturale spesso poco esplorato.» Pasquale Marino, socio
fondatore di ME.MO. Cantieri Culturali APS.

«Il ruolo della Pro Loco è custodire e promuovere la memoria e la
ricchezza del territorio. MAUA ci ha offerto uno strumento nuovo per
raccontare Santa Croce: un’esperienza che unisce tradizione e
innovazione, stimolando anche nuove forme di turismo culturale.» Nicola
Ciavarra, Presidente della “Pro Loco Quattro Torri” di Santa Croce di
Magliano APS

«La giornata formativa realizzata dal gruppo Bepart ha offerto ai
detenuti la possibilità di avvicinarsi al mondo della realtà aumentata
ed agli operatori penitenziari di valutare le enormi potenzialità
offerte dalla applicazione della transizione digitale ai percorsi di
educazione e socializzazione. Sicuramente un’importante occasione di
cambiamento, una preziosa risorsa per rendere fruibile, pur all’interno
di una struttura chiusa, mondi e percorsi nuovi, attraverso esperienze
coinvolgenti ed interattive. I detenuti, con un proficuo lavoro di
squadra, hanno potuto misurarsi in un percorso che ha fatto della loro
creatività, il punto di partenza per la realizzazione, attraverso l’uso
sapiente della realtà aumentata, di un prodotto di animazione digitale,
che ha arricchito l’esperienza visiva dell’opera selezionata. Un
progetto da ripetere ed ampliare.» Rosa La Ginestra, Direttrice della
Casa Circondariale di Campobasso

«Gli studenti del Liceo Artistico coinvolti hanno potuto confrontarsi
con linguaggi visivi contemporanei, sviluppando competenze tecniche ma
anche senso critico e cittadinanza attiva. È stato un percorso
formativo che ha unito la scuola al territorio e alla cultura
digitale.» Maria Maddalena Chimisso, Dirigente IISS E. Majorana di
Termoli – Liceo Artistico “B. Jacovitti” (IISS E. Majorana di
Termoli)

«MAUA è uno spazio di ricerca dove la tecnologia si mette al servizio
dell’arte e della creatività. Ciascun artista digitale ha lavorato in
autonomia sul proprio murale, spingendo i limiti dell’animazione e
dell’AR per creare nuove narrazioni visive.» Joris Jaccarino,
curatore e direttore artistico del MAUA

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