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martedì, Ottobre 7, 2025

Termoli: conferenza stampa di presentazione della rotonda dedicata a Papa Francesco

EvidenzaTermoli: conferenza stampa di presentazione della rotonda dedicata a Papa Francesco


Giovedì 9 ottobre, alle 10, nella sala del Centro Pastorale Ecclesia Mater in piazza Sant’Antonio a Termoli, è convocata una conferenza stampa per presentare la rotonda dedicata al Santo Padre Francesco come omaggio e segno di gratitudine da parte della città e di tutta la diocesi di Termoli-Larino.
L’opera sarà inaugurata sabato prossimo 11 ottobre, alle 10, in via Corsica all’altezza del distributore “Mimmo Cannone” e bivio per il porto/rio Vivo e la già esistente Rotonda Timoteana.
All’incontro prenderanno parte il Vescovo della diocesi di Termoli-Larino, Mons. Claudio Palumbo, il Sindaco di Termoli, avv. Nico Balice e don Benito Giorgetta, parroco di San Timoteo che ha coordinato l’iniziativa.

Presentazione
“Termoli rende doveroso omaggio a Papa Francesco intitolandogli una rotonda. Da dove nasce questa decisione? Dal desiderio di onorare un Papa che conosceva Termoli per via
del fatto che custodisce il corpo di san Timoteo discepolo e figlio prediletto di Paolo di
Tarso. Nel 2019 il Papa concesse alla Diocesi di effettuare un pellegrinaggio a Roma con il corpo di questo santo in occasione della celebrazione della prima Domenica della Parola di Dio
da lui istituita e, quell’anno, ricorrente proprio il 26 gennaio memoria dei santi Tito e
Timoteo. Durante tutto l’ottavario di preghiera per l’unità dei cristiani fu ospitato presso la Basilica papale di san Paolo Fuori le Mura dove, il 25 gennaio, durante la recita del vespro,
presieduto da Papa Francesco, fu da lui venerato assieme agli altri fratelli ortodossi e protestanti.
Il giorno successivo fu portato in san Pietro ove ugualmente il Papa incensò il corpo santo sostando in preghiera dinanzi all’Urna prima della celebrazione della santa messa.
L’amicizia che Papa Francesco ha concesso a don Benito Giorgetta, parroco di san Timoteo in Termoli, ha permesso una frequentazione e un rapporto particolare durante i quali
spesso si è parlato di Termoli e san Timoteo. Il Papa stesso, in aereo, durante il viaggio di ritorno da Lisbona per la celebrazione della Giornata Mondiale della Gioventù, durante la conferenza stampa, ha citato la città di Termoli affermando “Non so se a Termoli succede questo”, stava parlando delle omelie.
Il 10 marzo del 2023 ricevette, in udienza Privata il Sindaco pro tempore Francesco Roberti assieme al Vescovo Gianfranco De Luca per la benedizione della prima pietra del “Dopo di
Noi”, opera da realizzarsi nella città in favore delle persone con disabilità.
La “rotonda di Papa Francesco” è dunque un atto di filiale di devozione e profonda gratitudine ad un Papa che ha amato la città termolese. Aveva anche promesso una sua eventuale visita che poi svanì, dapprima per il covid e poi per l’insorgere delle sue
difficoltà di deambulazione per via del ginocchio. In una delle tante udienze private gli fu consegnato un pastorale ligneo, d’essenza d’ulivo,
da parte della Parrocchia di san Timoteo e della Casa-famiglia “Iktus – Lucia e Bernardo Bertolino” e lui spesso lo utilizzava nelle diverse celebrazioni in san Pietro e nel mondo
intero durante i suoi viaggi apostolici, soprattutto ogni volta che andava in visita nelle carceri, l’ultima volta lo usò per inaugurare l’Anno Santo nel carcere di Rebibbia.
Tutto questo e tanto altro, hanno generato il desiderio di rendere omaggio a Papa Francesco come omaggio e gratitudine ad un Padre, ad un Maestro e una Guida. Due massi sormontati da due foto che lo ritraggono, una nel gesto del saluto, l’altra mentre
con la mano alzata, “ornata” da una colomba bianca in volo, col volto sorridente, sembra augurare la pace al mondo intero. Sotto le due foto la scritta che ripropone il titolo di una
delle sue quattro lettere encicliche: “Fratelli tutti” (3 ottobre 2020). È un invito, una provocazione e un programma. Ai lati della forma ellissoidale della rotonda due massi con la scritta: “A Papa Francesco, la
città di Termoli”. Chiunque, entrando o uscendo da Termoli, percorrendo la strada statale 16, avrà modo di
incrociare questo segno di grata riconoscenza della città alla memoria di un Papa che tanto ha colpito le coscienze e le sensibilità di molte persone. L’umanità intera, coinvolta dal suo alto magistero, affascinata dalla sua figura carismatica e profetica, ancora oggi si sente
smarrita ed orfana. In qualche modo questa scelta ce lo ripropone e lo tiene “in vita”. Un particolare ringraziamento va espresso all’Amministrazione comunale per la sua
collaborazione e a tutti coloro che, in vario modo, hanno permesso la realizzazione di
quest’opera.”

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