RMB BRIXIA BRESCIA 37
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 87
(9-23, 19-41; 30-63)
BRESCIA: Togliani 10 (3/4, 1/6), Frustaci (0/1), Bongiorno (0/2, 0/3), Richard 4 (2/8), Winkowska 12 (4/10, 1/3); Delboni Da Silva (0/1), Velichova 10 (1/3, 2/10), Aghilarre (0/2 da 3), Crippa (0/3 da 3), Scalvini 1 (0/1, 0/2). Ne: Bordiga e Legnamini. All.: Zanardi.
CAMPOBASSO: Morrison 11 (3/5, 1/2), Simon 9 (3/8, 1/4), Ceré (0/1, 0/1), Madera 14 (7/8, 0/1), Gray 18 (5/7, 1/1); Trimboli 7 (1/1, 1/5), Miccoli 15 (3/6, 1/2), Giacchetti 6 (2/3), Meldere 7 (2/5, 1/4). Ne: Pastrello e Makurat. All.: Sabatelli.
ARBITRI: Bonotto (Ravenna), Agnese (Napoli) e Giovagnini (Torino).
NOTE: tiri liberi: Brescia 5/8; Campobasso 17/21. Rimbalzi: Brescia 27 (Richard 7); Campobasso 54 (Gray 10). Assist: Brescia 6 (Frustaci 3); Campobasso 17 (Simon 6). Progressione punteggio: 5-10 (5’), 11-28 (15’), 26-52 (25’), 33-76 (35’). Massimo vantaggio: Brescia mai; Campobasso 50 (37-87).
Debordante e con quattro elementi in doppia cifra e con la top scorer Reshanda Gray in ‘doppia doppia’ con diciotto punti realizzati e dieci rimbalzi catturati. La Molisana Magnolia Campobasso conferma il suo fruttuoso feeling con gli Opening Day e dopo Moncalieri (su Empoli), Cagliari (contro Lucca) e l’accoppiatta Schio-Genova sempre sulla Dinamo Sassari, si impone anche al PalaLeonessa di Brescia sul Brixia ospitante l’evento con un più cinquanta che non ammette repliche e con un atteggiamento che, senz’altro, avrà fatto particolarmente felice coach Sabatelli per un gruppo che, a parte gli ultimi 90 secondi effettivi del secondo quarto, non ha mai avuto cali ed è anzi sempre stato sul pezzo, come testimoniato dal massimo vantaggio concretizzato sul finale nel novero di un match in cui l’ala polacca Anna Makurat (ancora con la febbre) e Silvia Pastrello (nella fase finale del proprio percorso di riabilitazione) sono semplici spettatrici del crescendo rossiniano messo in piedi dalle proprie compagne.
STRAPPO SOSTANZIOSO L’atteggiamento concreto dei #fioridacciaio premia sin dall’avvio all’insegna dei canestri di Madera e Gray (tripla per la pivot) che valgono un avvio da 5-0 per le rossoblù. Brescia prova ad inseguire, ma il quintetto di coach Sabatelli punisce ogni tentativo delle lombarde, doppiate alla metà del periodo. Un ulteriore allungo delle rossoblù fa volare le magnolie sino al +14 di fine periodo (9-23) con Simon, Trimboli, Meldere e Morrison a farsi valere.
ULTERIORE MARGINE Meldere, Miccoli, Gray (dai liberi), Madera e Morrison allontanano man mano le rossoblù che arrivano anche al +28 dell’11-39 con una tripla di Morrison. Qui si assiste ad una piccola reazione delle lombarde che si sostanzia in un break di 8-2 con cui le rossoblù si ritrovano a gestire 22 punti di margine all’altezza dell’intervallo lungo (19-41).
SENZA SOSTA Brescia prova ad alzare la testa al rientro dagli spogliatoi, ma deve fare i conti con la concretezza delle rossoblù che volano ispirate dagli assist della lussemburghese Simon prima per Meldere e poi per Madera con l’esterna che si mette anche il proprio con la tripla del +30 (22-52) con un margine che tocca le 33 lunghezze (30-63) al 30’ a fronte degli infruttuosi tentativi bresciani di alternare le difese ed i quintetti con sul parquet una conformazione con quattro piccole.
VERSO LA GLORIA In quello che, a tutti gli effetti, è un prolungato garbage time, nell’ultimo periodo le rossoblù salgono sul +40 con la tripla di capitan Stefania Trimboli e, man mano, fanno crollare le residue certezze in casa lomgarda arrivando sino a quello che è il massimo vantaggio della contesa – il +50 del definitivo 37-87 – messo a segno dalla pivot statunitense Reshanda Gray quando sul cronometro mancano 18 secondi e spiccioli dal suono dell’ultima sirena.
EVIDENTE SODDISFAZIONE Per coach Mimmo Sabatelli (al sabato sera premiato negli Oscar Lbf come miglior tecnico dell’ultima serie A1), così, arriva il miglior regalo dalle proprie giocatrici per festeggiare il riconoscimento ed è, perciò, evidente la soddisfazione che si respira nelle parole e si legge nella brillantezza del proprio sguardo al termine della contesa.
«Siamo soddisfatti di quanto fatto e delle risposte che abbiamo avuto sia in difesa che in attacco. In particolare, difensivamente abbiamo fatto un grande lavoro e, con le sedute tecniche, cresce anche man mano l’amalgama. Erano fuori ancora due giocatrici importanti, ma attendiamo anche quello che sarà il loro contributo. Sono molto contento perché, anche a fronte dei loro quintetti piccoli, siamo stati bravi ad interpretare la situazione e a non abbassare mai l’attenzione. Tra l’altro, siamo riusciti anche a far ruotare tutte le giocatrici a disposizione ed è questa una caratteristica che, nella nostra attuale conformazione, emerge con forza».
SETTIMANA PIENA Per le rossoblù, ora, spazio a due appuntamenti: giovedì alle 18 l’esordio in EuroCup a Zagabria, poi – domenica – la prima interna di campionato andando ad ospitare, all’Arena, una corazzata del calibro della Reyer Venezia.
«Il pensiero – chiosa coach Sabatelli – va ad un impegno per volta, quindi, dalle prossime ore, testa alla sfida in casa delle croate e poi ci proietteremo su quel che verrà».