Nei primi nove mesi del 2025 il Molise è la regione che ha fatto registrare l’incremento più alto degli incassi per violazione delle norme del Codice della strada. + 86 per cento rispetto allo stesso periodo del 2024.
La notizia arriva da una indagine condotta dal Codacons (il coordinamento delle associazioni che tutelano i diritti di utenti e consumatori), che ha analizzato i proventi dei Comuni italiani derivanti da violazioni stradali.
Nello specifico, in Molise, da gennaio a settembre 2025 gli importi incassati sono di circa 2,6 milioni di euro; nel 2024 sono stati di 1,4 milioni.
Le nuove regole introdotte dal Codice della strada entrato in vigore il 14 dicembre dello scorso anno e le novità in tema di autovelox non fermano le multe stradali; anzi l’aumento è stato notevole.
A detenere il primato degli incassi è la Lombardia (con oltre 305 milioni di euro) seguita dalla Toscana e dall’Emilia Romagna. Tra i Comuni è Napoli che ha fatto registrare i maggiori incassi (+ 41 per cento), seguita da Firenze.
E, secondo il Codacons, i dati sui proventi da multe stradali potrebbero a breve subire uno scossone, positivo per gli automobilisti. Con l’avvio del censimento degli autovelox, gli enti locali che non comunicheranno tutti i dati sugli apparecchi di rilevazione della velocità saranno costretti a spegnere gli apparecchi a partire dal prossimo 30 novembre, rinunciando così al tesoretto garantito dai dispositivi installati sul territorio.