
Una mattina livida e fredda ha fatto da scenario alla manifestazione indetta dai sindacati Cgil e Usb a sostegno del popolo palestinese, degli abitanti di Gaza e degli attivisti della Gloabal Sumud Flottilla. “Il Molise sa da che parte stare, Palestina libera dal fiume fino al mare”, questo lo slogan gridato a squarciagola da studenti, lavoratori e cittadini che questa mattina hanno sfilato a Campobasso. Un autunno di sentimenti e passioni roventi che rimanda ad altre stagioni di passione civile che videro la saldatura tra studenti e operai. Una battaglia con i lavoratori e il sindacato in prima fila.
Presente al corteo anche la delegazione molisana dell’Anpi, l’associazione nazionale partigiani d’Italia, perché anche questa è resistenza dice il presidente, Loreto Tizzani.
Protagonisti in assoluto del corteo sono stati gli studenti, interpreti ancora una volta di una stagione di lotta e speranza.
Come fosse il ’68 e il Maggio francese, una bandiera della Palestina è stata apposta al monumento equestre eretto a San Giorgio, patrono di Campobasso, che per un giorno si è trasformato in Giovanna d’Arco.



