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lunedì, Settembre 29, 2025

2 ottobre flash mob ‘Luci sulla Palestina’ #DigiunoGaza

Attualità2 ottobre flash mob ‘Luci sulla Palestina’ #DigiunoGaza

Riceviamo e pubblichiamo la nota della Cgil sul flash mob pro Palestina a Termoli

“Il personale sanitario della Funzione Pubblica Cgil Molise supporta l’iniziativa della rete #DigiunoGaza che promuove un flash mob in 100 ospedali di tutta Italia per condannare il genocidio del popolo Palestinese e per ricordare il personale sanitario ucciso a Gaza. Invitiamo tutto il personale sanitario della nostra regione e la società civile ad essere presente giovedì 2 ottobre p.v. alle ore 21:00 al parcheggio antistante l’ingresso principale dell’Ospedale San Timoteo di Termoli con torce, candele, lampade che verranno accese tutte insieme per illuminare simbolicamente la notte di Gaza e per ricordare 1.677 sanitari uccisi. Non ci sono attrezzature e medicine, se non muori sotto le bombe muori di fame compreso il personale sanitario. Tutto deve essere cancellato, raso al suolo, non è un
caso che chi prova a salvare vite è un nemico da uccidere, così come la stampa che ha provato a documentare il genocidio e lo stesso per migliaia di bambini e bambine. Carri armati e attacchi aerei continui che nelle ultime ore hanno visto il personale sanitario di Medici senza Frontiere costretto a sospendere le attività in un momento di assoluta necessità per la popolazione. Reiterati attacchi contro gli ospedali che uccidono lavoratori e lavoratrici a partire da quelli impegnati in prima linea nell’assistenza.
Un’iniziativa che si svolgerà in quelli che sono momenti molti delicati anche per la Flotilla che sta per entrare nella zona ad alto rischio. Un momento in cui la nostra attenzione deve continuare ad essere alta in supporto a tutta la missione. Condanniamo gli attacchi contro la Global Sumud Flotilla e chiediamo che sia garantita l’incolumità delle persone a bordo delle imbarcazioni, che sia garantita la possibilità di portare a termine la missione che ricordiamo essere umanitaria e non violenta. Deve essere fermato chi sta commettendo un genocidio, oggi nessuno può più far finta di non sapere e quindi bisogna partecipare e mettere in atto tutte quelle azioni per contribuire a fermare il governo Israeliano.
Ma cosa altro deve accadere per capire da che parte stare? Si continua ad alimentare un clima di odio e di assetto di guerra che ha ricadute su tutti e tutte, sulle persone, sui lavoratori e le lavoratrici. La scelta di un flash mob proprio davanti all’Ospedale San Timoteo di Termoli non è casuale ma anche motivo per ricordare di restare al fianco del personale sanitario massacrato da turni estenuanti, da un diritto alla cura e ad una sanità pubblica sempre più lontana. L’investimento sulle armi porta alla distruzione ciò che invece bisogna chiedere e bisogna farlo insieme sono investimenti in sanità, scuola, trasporti, welfare. Le piazze piene ormai da settimane ci sembrano un chiaro messaggio di
dove la società civile ha scelto di stare.
La sera del 2 ottobre continuiamo a illuminare la notte di Gaza davanti all’ ospedale San Timoteo di Termoli, a questa tappa ne seguiranno altre davanti a tutti quei luoghi della nostra regione dove i diritti e la dignità dei lavoratori e delle lavoratrici rischiano di essere calpestati.
Fermiamo il genocidio”.

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