Una grande sfida. Parte domani sera dal Palatedeschi di Benevento (gara a porte chiuse) il terzo campionato di fila in serie A2 élite per la Laborvetro Cln Cus Molise. La squadra di Marco Sanginario giocherà alle 20,30 al cospetto di una delle candidate alla vittoria finale del girone B. Un match difficile ma sicuramente bello da giocare contro la formazione guidata da Fausto Scarpitti nelle cui file milita anche il pivot campobassano Umberto Caruso. Sarà anche la gara degli ex: Lucas (passato in estate ai giallorossi), Kullani e Palmegiani (protagonisti nelle stagioni passate al Palatedeschi e oggi nel capoluogo molisano). A presentare la sfida è il laterale nato a Latina nel 2001, al suo secondo anno in rossoblù.
Il campionato parte in trasferta sul campo di una delle favorite. Che gara sarà a Benevento?
“Sarà una partita molto difficile, ma allo stesso tempo divertente da giocare e stimolante. Ovviamente non partiamo con i favori del pronostico, ma cercheremo di dare il meglio e, se lo faremo, quello che verrà sarà tutto di guadagnato sia dal punto di vista ambientale che psicologico”.
Per te una serata dal sapore particolare essendo ex di turno. E’ così?
“A Benevento ho vissuto forse la mia miglior stagione. È una società e una città a cui sono particolarmente affezionato e sarà bello tornare a giocare al PalaTedeschi. Loro hanno dimostrato di essere una grande società e meritano di raccogliere i frutti di un lavoro che va avanti da anni”.
Per il Cln Cus Molise è un bene iniziare subito affrontando le big del raggruppamento?
“Prima o poi bisogna affrontarle tutte, ma sicuramente la differenza di valori si vedrà più avanti nel tempo, per cui sono d’accordo sia meglio affrontarle prima e avremo bisogno di fare qualche punto per il morale. Non sarà facile, ma venderemo cara la pelle, questo è sicuro”.
Cosa servirà al Palatedeschi per provare a fare punti secondo te?
“Tanta voglia, agonismo e un pizzico di esperienza. Sono gare dove non si può sbagliare più di tanto e dove bisogna sfruttare tutti gli episodi a proprio favore, anche con un po’ di fortuna che non guasta mai”.
Come arriva il gruppo a questo esordio?
“Il precampionato ha lasciato qualche indicazione buona e qualcuna meno, ma credo sia normale per tutti dato che con la coppa divisione si è entrati subito a regime. Quello che so è che siamo un gruppo giovane che ha voglia di stupire. Questo può essere un pregio ma anche un difetto, dovremo essere bravi noi a trasformarla in un qualcosa di positivo”.
Obiettivo primario la salvezza, da costruire soprattutto di fronte al pubblico amico. Condividi?
“Specialmente nel girone dove ci troviamo le mura amiche devono essere un fortino, accumulare punti in casa è fondamentale. La differenza più in là la faranno i punti in trasferta, dove l’anno scorso abbiamo faticato non poco nell’arco della stagione”.
Dando uno sguardo al campionato in generale che torneo sarà a tuo avviso?
“Un campionato molto equilibrato dove partono favorite 2/3 squadre e con un gruppo nutrito di compagini ambiziose che puntano a fare bene. Nessuno ci regalerà niente, per cui nessuna partita sarà facile. Sulla carta questi sono i valori, andando avanti si vedranno quelli veri e allora potremo tirare le somme sulla qualità delle squadre e del girone”.
