Un boato nel cuore della notte ha svegliato di soprassalto i residenti di via Corsica a Termoli, intorno alle 3:45. Ancora una volta è entrata in azione la cosiddetta banda della “marmotta”, ormai diventata un incubo per il Basso Molise. Nel mirino, stavolta, lo sportello automatico della Bcc Abruzzi e Molise.
I ladri hanno agito con il solito metodo: hanno inserito un ordigno esplosivo nella colonnina per farla saltare. L’esplosione è stata violentissima, tanto da distruggere gran parte della filiale, mandare in frantumi vetrate e spargere banconote ovunque. Dalle prime stime, la verifica è in corso, il bottino sarebbe comunque ridotto, ma i danni strutturali sono ingenti.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i Carabinieri della compagnia di Termoli, insieme ai Vigili del Fuoco del distaccamento di contrada Pantano Basso e agli artificieri della questura di Pescara. L’area è stata messa in sicurezza e sono in corso le operazioni di rilievo.
Quello della scorsa notte non è un caso isolato. Negli ultimi dodici mesi, la stessa tecnica è stata usata in diversi altri comuni del Basso Molise: San Martino in Pensilis, Santa Croce di Magliano, San Felice del Molise, Petacciato, San Giacomo degli Schiavoni. In tutti i casi, le esplosioni hanno causato danni enormi agli edifici, con bottini spesso irrisori.
Una scia di devastazione che alimenta la paura tra i cittadini e solleva forti preoccupazioni sulla sicurezza nei piccoli centri del territorio.
