Il terzo appuntamento sul calendario del precampionato (la seconda sfida ad un’altra competitor dell’imminente stagione in A1), l’unico sul parquet amico dell’Arena. Con palla a due fissata alle ore 18 del secondo sabato di settembre ed ingresso libero come ulteriore regalo del club verso i propri appassionati, La Molisana Magnolia Campobasso è pronta ad affrontare, dopo il bel successo di Battipaglia, il neopromosso nella massima serie quintetto abruzzese delle Panthers Roseto.
SETTIMANA INTRICATA Per i #fioridacciaio l’avvicinamento a quest’appuntamento non è stato dei più semplici. «L’attuale – argomenta alla vigilia il coach delle campobassane Mimmo Sabatelli – non è un periodo indubbiamente tranquillo perché non riusciamo a lavorare al completo per diverse problematiche. In settimana, abbiamo comunque provato a fare del nostro meglio anche se non siamo riusciti mai a dar vita ad un cinque contro cinque, ma si è comunque lavorato sodo». La speranza – sul versante delle magnolie – è quella di «provare a recuperare almeno un paio di elementi per il match, anche se poi verrebbero utilizzati con un minutaggio non amplissimo. Si tratterebbe di un aspetto positivo per loro perché avrebbero la possibilità di partecipare al match, ma soprattutto il giusto merito al lavoro portato avanti in allenamento».
ASPETTI TATTICI Sul versante delle giocatrici che hanno potuto lavorare in questi giorni, il menu tattico ha messo in luce, soprattutto, gli aspetti legati al fronte strettamente offensivo. «Abbiamo cercato di definire ulteriori particolari sotto quest’aspetto, anche per evitare dei contatti fisici e, con gli elementi che hanno lavorato maggiormente, vedremo quello che è il riscontro del lavoro fatto». «Al di là delle problematiche – prosegue Sabatelli – questo, lo ribadisco, è davvero un gruppo di grande spessore e con tanta voglia di lavorare. Anche chi non è al top, sgomita e scalpita per tonare presto sul parquet e questo mi rende felice unitamente alla grande qualità che è insita nel nostro roster».
FRONTE AVVERSO Di fronte, nella circostanza, le magnolie troveranno un team che si è disimpegnato sinora in un test – quello di Penne – contro le campionesse d’Italia di Schio e che, su tre solide basi della passata (e fortunata) stagione in A2 che ha consegnato la massima serie tramite i playoff, ossia Lucantoni, Coser (peraltro designata anche quale capitano) e l’argentina Espedale ha dato vita ad un roster affidato al confermato coach Simone Righi che ha riportato in Italia la lunga bosniaca Melisa Brčaninović e, dall’Ncaa, Silvia Nativi, inserendo nell’organico la pivot croata Patricia Bura, le due statunitensi Samantha Puisis ed Alyssa Anne Ustby e l’esperta Giulia Moroni.
«Hanno dato vita ad una squadra quadrata che vuol far bene – il giudizio di coach Mimmo Sabatelli – e sono un team che darà del filo da torcere a tutti. Si tratta di un test rilevante come tutti gli altri del percorso indipendentemente dal blasone, dal curriculum e dalla composizione delle antagoniste. Come ho detto in più di una circostanza, in questa stagione nessuna gara sarà semplice e tutti i competitor contro un team come il nostro, reduce da due terzi posti consecutivi e con aspettative alta alla viglia, avranno tanta voglia e forte motivazioni per puntare a metterci i bastoni tra le ruote».
CORAZZIERE AL QUIRINALE La prossima settimana – la quinta del percorso di preparazione per le rossoblù – sarà aperta anche da un evento speciale. Lunedì pomeriggio, alle 18, la capitana Stefania Trimboli e l’ala-pivot Sara Madera saliranno al Quirinale per essere ricevute dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella assieme a tutto il gruppo dell’Italbasket rosa per una celebrazione relativa al bronzo ottenuto agli ultimi Europei.
DA REMOTO A BELLIZZI La stessa Madera, peraltro, e la presidente Antonella Palmieri hanno inciso un videomessaggio per la fondazione Kleros per il premio che sarà assegnato, domenica sera, a Bellizzi che ha visto gli organizzatori rivolgersi a Magnolia come club ospite d’onore dell’evento.
