Spostarsi dal Molise, piuttosto che arrivarci, è un problema vecchio di decenni. Negli ultimi tempi, in modo particolare, il viaggio in treno dovrebbe essere quotato dai siti di scommesse.
Tra interruzioni dovute a cause naturali, da marzo del 2023 una frana ostruisce i binari tra Larino e Casacalenda, quelle provocate da lavori per l’elettrificazione delle linee e i pullman sostitutivi attesi fuori dalle stazioni, rendono il viaggio una probabilità, più che una certezza.
Il tema del trasporto pubblico in Molise è stato portato anche in Parlamento, dai deputati Marco Sarracino, responsabile delle aree interne del Partito Democratico, e da Andrea Casu. I due esponenti Dem hanno chiesto al ministro delle Infrastrutture Salvini, di sapere se sono state assunte iniziative nei confronti di Rete Ferrovie Italia per ottenere il rispetto dell’originario cronoprogramma dei lavori di elettrificazione (la cui chiusura è prevista entro il 2026).
Chiesti anche chiarimenti rispetto alla volontà di stanziare nuove risorse per la Campobasso-Larino-Termoli.
Sui pullman sostitutivi ha interpellato il sottosegretario alla presidenza della Giunta, Vincenzo Niro, il consigliere Roberto Gravina.
Ritardi, corse soppresse, autobus insufficienti e spesso inadeguati, ha evidenziato il cinque stelle, hanno trasformato il viaggio in un percorso a ostacoli quotidiano.
“Il servizio sostitutivo – ha spiegato Gravina – presenta inadempienze tali da renderlo inservibile. I mezzi messi a disposizione non bastano mai, i viaggiatori rimangono sistematicamente a terra e gli autobus utilizzati, spesso vetusti, sono soggetti a guasti e soppressioni. A questo si aggiunge la totale assenza di un sistema informativo, con cittadini costretti ad attendere ore senza sapere se e quando potranno partire.
Secondo Gravina, “va verificato con immediatezza se vi sono eventuali violazioni da parte di Trenitalia e Rfi rispetto al Contratto di Servizio con la Regione e al Regolamento europeo sui diritti dei passeggeri, ledendo così la dignità e i diritti fondamentali dei cittadini”.
Niro, che ha la delega regionale ai Trasporti, ha avuto un colloquio con il collega di Regione Puglia, che sul progetto Molise Vola, portato avanti da Uiltrasporti, sta stringendo accordi con l’aeroporto di Foggia per avere un collegamento navetta con Termoli e Campobasso. In tale contesto, Uiltrasporti Molise ha proposto che le linee di autobus gestite da Acapt e Sita, Foggia–Termoli e Foggia–Campobasso, prevedano un passaggio dalla stazione di Foggia verso l’aeroporto “Gino Lisa”, così da agevolare l’imbarco dei passeggeri diretti e provenienti dal Molise.
L’Assessore Ciliento ha comunicato che sarà avviato un passaggio politico di fattibilità con le aziende di trasporto coinvolte che verrà a breve trasmessa dalla Regione Molise.


