Protestano i condomini di un edificio dello Iacp a Riccia, precisamente quelli residenti in via Vittorio Emanuele 97/99. Hanno inviato una lettera aperta agli organi di stampa per denunciare i disagi vissuti negli ultimi giorni. Questo il testo inviato oggi ai mezzi di informazione:
“Con questa lettera vogliamo esprimere tutta la nostra rabbia e delusione sulla situazione che si è venuta a creare alle palazzine dello Iacp di via Vittorio Emanuele a Riccia. Intendiamo denunciare pubblicamente lo spiacevole episodio relativo ad una copiosa perdita all’acquedotto che rifornisce tali abitazioni popolari. Circa dieci giorni fa un inquilino si accorge di una copiosa perdita d’acqua (2 litri al secondo!) all’ingresso della palazzina al civico 99. Immediatamente provvede ad inoltrare la richiesta di intervento sia alla Grim che all’Istituto delle case popolari. Nonostante le incessanti telefonate ai due enti da parte di diversi inquilini, il problema non viene risolto. Passano i giorni, la perdita aumenta ma nessuno interviene. La Grim sostiene che la competenza sia dello Iacp, quest’ultimo della Grim e nel mentre l’acqua continua a fuoriuscire sempre più copiosa. Ci siamo recati anche presso gli uffici del Comune dove ci hanno spiegato che la gestione del servizio non è più in carico all’ente. Anche da parte del Comune sono partite nel mentre diverse sollecitazioni sia alla Grim che allo Iacp. Nella giornata di ieri, il disagio è diventato talmente evidente che un’inquilina è stata costretta ad allertare i Vigili del Fuoco i quali sono giunti sul posto per cercare di risolvere la situazione e verificare la sicurezza dell’edificio interessato ormai da dieci giorni dalle infiltrazioni. Siamo indignati e sconcertati da come viene gestito un bene prezioso come l’acqua potabile. Invece di mettere in atto azioni tempestive ed efficienti per salvaguardare un bene primario, si perde tempo creando un danno non solo ai singoli cittadini ma a tutta la collettività. Chiediamo cortesemente che la nostra missiva venga resa pubblica con la speranza che qualcuno dia ascolto alla nostra denuncia e possa trovare una soluzione nel più breve tempo possibile. Non è accettabile che si perda tanto tempo e che nessuno si intervenga per risolvere il problema! Nel ringraziare anticipatamente della disponibilità, si porgono cordiali saluti”.
