La seconda stagione consecutiva nella Serie A3 Credem Banca, la seconda con la ‘lasagna’ (così è anche definita nel gergo pallavolistico) sotto il numero dodici che compare sulla sua divisa da gioco. Per quella che sarà la sua quinta fermata in successione in casa rossoblù, gli EnergyTime Spike Devils Campobasso avranno nuovamente come capitano lo schiacciatore sannita particolarmente entusiasta per la conferma.
«È davvero un onore per me – spiega – avere un simile ruolo e poter rappresentare così la squadra, oltre che il segnale di una fiducia sempre crescente nei miei confronti da parte del club e dell’allenatore».
Un roster – quello rossoblù – che per Rescignano ha in sé già delle caratteristiche molto chiare. «È un gruppo motivato che ha voglia di far bene e crescere per portare avanti al meglio questa seconda esperienza nel terzo torneo sotto rete nazionale, che dovremo affrontare con delle caratteristiche ben precise. Ossia la determinazione, il carattere e la voglia di dare il massimo in ogni circostanza con tranquillità, pazienza e forte volontà. Solo così riusciremo a tenere botta ai nostri competitor».
Il 2025/26, peraltro, sarà anche la stagione della prospettiva Vinchiaturo, nel cui palasport la squadra avrà la possibilità di allenarsi con costanza e anche negli slot orari più proficui in vista dei signoli match, potendo anche ampliare la durata delle sedute. «Può essere un vantaggio non da poco ed anche un’occasione allo stesso tempo per avvicinare altri appassionati al nostro sport, come abbiamo fatto a Campobasso. Speriamo di farli appassionare pienamente alle nostre vicende».
Nel frattempo, con l’EnergyTime Volley Village, sino a venerdì ci sarà un’ulteriore promozione nel capoluogo di regione proprio nel centro della città davanti al Municipio. «Siamo lì con il gruppo squadra per dare il nostro messaggio di forte vicinanza alla gente e per far sì di promuovere il nostro splendido sport, facendo avvicinare quante più persone possibili». Una spinta – peraltro – cui si associano anche i risultati delle nazionali azzurre, tra femminile e maschile. «Sicuramente – chiosa – le selezioni azzurre rappresentano una vetrina importante per il nostro movimento e sono uno stimolo non da poco per i più piccoli. Tutti, in generale, possiamo (e dobbiamo) veicolare il messaggio della pallavolo. Con queste imprese a maggior ragione perché possono darci un ulteriore riferimento per la crescita dell’universo pallavolistico».