La seconda trasferta stagionale porta in dote valutazioni alterne. Di buono c’è sicuramente una crescita del livello della prestazione in trasferta paragonata alla gara di Ravenna. Primo tempo senza grossi spunti, poca costruzione (praticamente zero occasioni) senza correre rischi. Nella ripresa ottimo approccio condito da una manovra fluida. Prima mezz’ora di altissimo livello, con due reti di pregevolissima fattura per costruzione e per finalizzazione, Campobasso vivo, rapido e capace di pungere l’avversario anche in inferiorità numerica. Poi le note dolenti tra il settantaseiesimo e l’ottantesimo, quattro minuti che hanno compromesso il risultato. Disattenzioni, grossolane, che costano due punti ai lupi. Errori singoli e di atteggiamento, altre reti subite che vanno a sommarsi alle quattro delle prime gare. Bisogna crescere in fase difensiva: come percezione del pericolo e come attenzione dei singoli. Nel primo gol, errori di Papini e Lancini, nel secondo banale la valutazione di Pierno che ha lasciato la zona interna del campo a Cortesi dopo una finta di corpo.
Queste le indicazioni che arrivano dall’Emilia, per un Campobasso che ha sicuramente dei grossi margini di crescita. Da rivedere la questione dei cartellini rossi, quello di Brunet è il primo su azione di gioco, troppo irruento il mediano rossoblù, autore di un fallo di gioco in una zona di campo non pericolosa. Dalla panchina sono arrivati già tre rossi, uno a Celesia (giocatore), uno al vice allenatore Lucchini e uno al match analyst, un trend da cambiare radicalmente considerato che siamo appena alla terza giornata. Si apre la settimana in vista dell’impegno casalingo contro il Pineto, la gara si giocherà sabato al Molinari alle 17.30.
Calcio e Tribunali. Piove sul bagnato in casa Rimini: Valerio Perini, l’amministratore unico del club, è stato deferito per non aver fornito, entro l’8 agosto, una garanzia integrativa a copertura dei compensi dei calciatori. Per questa inadempienza, la società è stata deferita per responsabilità diretta. Intanto la società ha intentato una causa contro il Comune per la questione stadio mentre il nuovo presidente, Siniscalchi, continua a parlare di un progetto triennale con l’obiettivo di salvare la categoria. A sorridere, invece, è il Foggia. La Corte d’Appello Federale ha accolto il reclamo del club rossonero, annullando la penalizzazione di tre punti che era stata inflitta lo scorso 31 luglio dal Tribunale Federale per violazioni amministrative. Grazie a questa decisione, il Foggia sale a quota 3 in classifica generale, con un bilancio attuale di due sconfitte e una vittoria, ottenuta contro il Sorrento e decisa dall’ex Campobasso, Morelli.