Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del Partito Comunista dei Lavoratori del Molise
”Importanti le iniziative pro Gaza anche nell’Alta Valle del Volturno molisana, una nell’ambito lodevole evento culturale “TRACCE DI LUCE” organizzato a Castelnuovo A Volturno dall’associazione locale del Centro Indipendente Studi Alta Valle del Volturno (CISAV-APS), l’altra dal Coordinamento “NO PIZZONE 2” sul lago di Castel san Vincenzo e dall’Associazione Malatesta di Campobasso.
Il 3 settembre scorso a Castelnuovo i due rappresentanti palestinesi Amira Abuamra e Mohammad Afaneh, con Moni Ovadia artista ed esponente dell’ebraismo antisionista, hanno rappresentato la storia e le cause del genocidio in atto da 70 anni contro il popolo palestinese da parte dello stato sionista, grazie al sostegno dell’imperialismo USA (prima britannico) ed invero di tutti gli imperialismi, compreso quello italiano.
Hanno rivendicato il diritto del popolo palestinese alla resistenza armata contro l’aggressione sionista esattamente come fece il popolo italiano con i partigiani per liberarsi dalla barbarie nazifascista.
Contro la presa in giro dei “due popoli due stati” : dove sorgerebbe questo nuovo stato palestinese ammesso fosse vero ? Bene che vada sarebbe solo una nuova apartheid senza diritto di ritorno alle proprie terre.
Hanno perciò rilanciato l’unica prospettiva che può aggredire alla radice la causa di questa disumana tragedia: la distruzione dello stato criminale sionista per un solo stato di Palestina, libero e laico (noi aggiungiamo socialista) dove ebrei e palestinesi possano vivere insieme, in pace e nell’uguaglianza, liberati dal nazi-sionismo, dagli imperialismi oppressivi e da califfati, sceicchi e regimi reazionari islamisti.
Del resto emblematica, in questa prospettiva, la stessa composizione del tavolo dei relatori: Ovadia per l’ebraismo delle migliori tradizioni – quello antisionista – insieme ai due rappresentanti della resistenza palestinese Abuamra e Afaneh.
Pregevolissima dunque l’iniziativa del CISAV soprattutto in un’area del Molise dove queste tematiche raramente sono portate in un evento pubblico.
Ha fatto eco la manifestazione sul Lago di Castel San Vincenzo del 6 settembre: sostegno alla Flottilla organizzato dal Coordinamento NO PIZZONE 2.
Eco che è arrivato anche nel dibattito al campeggio nell’Oasi delle Mainarde, organizzato dall’Associazione culturale MALATESTA, per rappresentare le lotte locali in difesa dai saccheggi ambientali ed erariali su Pizzone 2 e Lotto Zero: come emerso nel dibattito dietro queste devastazioni della natura ci sono le cricche capitalistiche del cemento e delle speculazioni finanziarie, ed allo stesso modo le lobby delle armi si stanno arricchendo persino sul genocidio a Gaza (e che andrebbero perciò nazionalizzate senza indennizzo sotto il controllo dei lavoratori e sociale, con processi di riconversione per produzioni civili).
Non è un caso, dunque, che nell’alta Valle del Volturno è da questi movimenti locali che è nata l’iniziativa contro il genocidio dei palestinesi.
In sostanza anche da queste iniziative dell’Alto Volturno emerge un contrasto verso le logiche del capitale, il suo sistema, la sua cinica ricerca del massimo profitto, che domina e detta la legge materiale, rendendo carta straccia le stesse norme costituzionali e ordinarie “liberali” , tanto quelle di tutela (formale) dell’ambiente e delle condizioni di vita delle popolazioni, quanto quelle dei diritti umani.”