L’iniziativa tempo addietro fece inarcare il sopracciglio a più d’uno, alle opposizioni in Consiglio regionale e anche a Confindustria Molise che impugnò al Tar la delibera della Giunta regionale finalizzata a ristrutturare su base transattiva i debiti pendenti nei confronti dei propri fornitori. Dopo il giudizio negativo di primo grado, adesso la Regione ha ottenuto ragione dal Consiglio di Stato. Tra le somme che verranno abbattute, quella rilevantissima di 20 milioni di euro verso Trenitalia. A seguire l’intera vicenda è stato l’assessore al bilancio Gianluca Cefaratti.
Incassata la sentenza a proprio favore, la Regione adesso procederà con la fase di ricognizione e pagamento delle partite rimaste aperte.
