La CGIL del Molise, nell’ambito della campagna nazionale di sensibilizzazione sui drammatici eventi che stanno colpendo la popolazione di Gaza e la Cisgiordania promuove, per sabato prossimo 6 settembre, un’iniziativa che si terrà presso il porto di Termoli a partire dalle ore 17.00. “L’iniziativa prevede, tra le altre cose, un flash mob con azioni simboliche che richiamino l’importanza di accendere un riflettore verso la partecipazione civile – dichiara il Segretario di via Mosca Paolo De Socio – a sostegno di azioni che devono diventare necessariamente istituzionali per chiedere il rispetto del diritto internazionale, l’immediato e incondizionato cessate il fuoco, l’invio di aiuti umanitari illimitati e una prospettiva diplomatica di pace giusta e duratura fondata sul riconoscimento dei diritti dei popoli”. Il Segretario continua affermando che “… sarebbe importante in queste occasioni la presenza di tutte le istituzioni, del mondo dell’associazionismo e di quello ecclesiastico e di quella parte di popolazione civile che con la partecipazione attiva ha l’ambizione di lanciare segnali concreti di vicinanza ai valori di pace, giustizia e solidarietà.” Gli organizzatori invitano, chi intenderà partecipare al flash mob, a indossare una t shirt bianca e a portare presso il porto di Termoli i colori della pace esimbolicamente quelli della Palestina a sostegno dell’iniziativa umanitaria della Global Sumud Flotilla. “La CGIL, oltre a promuovere una serie di iniziative su questi argomenti, garantirà la partecipazione a tuute le manifestazioni che saranno promosse sul territorio, e sarebbe importante – conclude De Socio – che in queste circostanze ci sia la presenza degli organi di informazione per testimoniare anche la vicinanza a giornalisti che non sono messi in condizione di garantire la libertà di stampa e che in Palestina sono stati già uccisi o rischiano quotidianamente la vita, semplicemente per garantire il diritto a conoscere la realtà dei fatti”.
La giornata di mobilitazione continuerà presso Piazza Monumento dove alle ore 18.00, nell’area dibattiti della Festa dell’Unità, è previsto un momento d’informazione, approfondimento e confronto sui tragici eventi che stanno caratterizzando il Medio Oriente .
A seguire, nello stesso luogo, ci sarà un incontro pubblico sulla crisi che sta attraversando l’indotto dell’automotive e di Stellantis.