Chiuso il mercato le attenzioni si spostano sulla terza giornata di campionato. Turno al via sabato alle 15.00 con il derby umbro tra Gubbio e Perugia, lupi in campo alle 17.30 al Cabassi di Carpi.
Avversario quadrato, i romagnoli guidati da Cassani hanno iniziato bene la stagione con una vittoria, nell’ultimo turno in trasferta con la Pianese, e un pareggio, maturato all’esordio contro la Juventus Next Gen. Potevano essere sei i punti in classifica se non fosse arrivato il pareggio dei giovani bianconeri al minuto 94 con Vacca. Partita tra l’altro che ha portato all’aggiornamento delle direttive sul Football Video Support (FVS), come abbiamo raccontato in più occasioni. Quello di Vacca è stato l’unico gol subito nelle tre uscite, due in campionato, una in coppa Italia.
Sfida probante per i rossoblù di Zauri, chiamati a confermare i progressi visti contro la Torres. Siamo ancora ai blocchi di partenza, la sensazione è tuttavia quella di un Campobasso concreto e intenso al Molinari e in cerca del giusto equilibrio lontano dalle mura amiche. Il calcio aggressivo del Ravenna ha messo in forte crisi i lupi, incapaci di trovare a gara in corso le giuste contromisure. Ecco, attendiamo una squadra maggiormente pronta rispetto alla prima di campionato.
Mister Zauri ha due assiomi: il modulo (4-3-3) e il minutaggio dei giovani indicato dalla società. Da questi due capisaldi parte la costruzione dell’undici titolare. Tantalocchi in porta, Cristallo terzino destro e Gala a centrocampo, sono le certezze a livello di under, Padula la quarta pedina all’opera nelle prime due uscite di campionato. Il tecnico studia l’inserimento di Magnaghi dal primo minuto, una condizione che gioco forza andrebbe a modificare qualche casella nel discorso dei 4 ragazzi in età minutaggio.
Non escludiamo la riproposizione della squadra vista con la Torres, con il rientro di Cristallo e Martina nei ruoli di terzini. Inoltre, appare chiaro che in mediana, una figura come quella di Brunet, o del nuovo arrivato Gargiulo, sia altre sì necessaria. Ovvero un centrocampista fisico e di contrasto. A discapito di Cerretelli, per natura, un costruttore di gioco.
Zauri ha l’imbarazzo della scelta, anche con il nuovo arrivato Armini in difesa, vista la possibilità di cambiare pelle al Campobasso anche a gara in corso. Pronto un nuovo esodo della tifoseria campobassana, biglietti a ruba nel settore ospiti con la possibilità di un nuovo sold out.
