Proprio un mese fa, il 4 agosto, Rete ferroviaria italiana aveva annunciato lavori di rinnovo sulla linea Venafro -Roccaravindola in tre fine settimana: quelli del 9 e 10 e del 23 e 24 agosto e quello del 6 e 7 settembre il gruppo avrebbe istallato nuovi dispositivi per la trazione elettrica ,di nuova generazione per migliorare la regolarità del servizio.
In queste ore si apprende che Rfi ha annunciato un intervento di potenziamento sempre sulla stessa tratta per lavori programmati a partire dal 22 settembre la cui conclusione è prevista il 19 gennaio del 2026. Anche in questo caso i lavori prevedono l’istallazione di apparecchiature di ultima generazione.
Le attività, fanno sapere sempre da Rete ferrovie, si articoleranno in due fasi: una prima, dedicata al rinnovo dell’infrastruttura tra Roccaravindola e Venafro, e una seconda relativa al rifacimento della bretella di Venafro e degli alimentatori. La prima fase rientra nel Pnrr e prevede il completamento entro giugno 2026.
Un investimento di circa 290 milioni di euro sull’asse Roccaravindola-Isernia Campobasso-Matrice, dei quali 80 provenienti da fondi precedenti e 210 dal Pnrr.
Quello che resta da capire, sono i tempi per completarli. Tra Campobasso e Termoli la linea è ferma da marzo 2023 a causa di una frana tra Larino e Casacalenda. Lungo i binari nel frattempo è cresciuta l’erba e le parti sono ancora in attesa di definire un percorso, ma soprattutto un destino.
