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mercoledì, Settembre 3, 2025

Lotto zero, diffida al Comune di Pesche

AttualitàLotto zero, diffida al Comune di Pesche

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del Partito Comunista del Lavoratori – Molise.

Oggi è stata inoltrata al Comune di Pesche la nostra diffida ad annullare l’Ordinanza n.13 del 27/08/2025 in sede di riesame ex L.241/90, con cui è stata disposta la chiusura al traffico del viale dell’Università e di via Corpo di Liberazione, per consentire i lavori del “Lotto 0” , con riserva di azione legale in ogni sede. 

 Quanto sopra poichè ,allo stato, non ci risultano adottate le delibere di approvazione del progetto definitivo con la variante allo strumento urbanistico, quale atto essenziale e necessario presupposto alla realizzazione del c.d. “lotto zero” , ex art.42 del TUEL e art.19 DPR 327/2001 s.m.i..

Tali atti, infatti, non sono mai stati esibiti, nonostante la recente nota del Prefetto di Isernia che invitava espressamente gli enti coinvolti .

La diffida è stata inviata per la opportuna conoscenza anche alla SOCIETÀ VIANINI LAVORI DI ROMA.

Questa iniziativa è nell’ambito della mobilitazione a fronte di un’opera inutile e dannosa che sottrae alla nostra terra e sperpera circa 180 milioni di euro cioè circa 36 milioni a Km (per ora, stante il quadro dei costi suddetti  fermi al 2013), peraltro lasciando quantomeno irrisolta la questione della sicurezza delle sorgenti (mancata distanza dei 200 metri di legge) storiche di Isernia e delle altre criticità ambientali e paesaggistiche della vallata.

Tre svincoli, otto viadotti e due gallerie per 5 Km tra Pesche e Miranda già uniti dalla statale in pochi minuti, che servirà solo al quasi inesistente traffico tra gli abitanti di Pesche e Castel Di Sangro , senza minimamente ridurre il traffico di Isernia Nord che ha pochissimo o nulla a che fare con Castel Di Sangro ed il lotto zero.  

Nel mentre si negano le infrastrutture utili e la vera occupazione: messa in sicurezza dalle frane e gallerie e tratti vari, la Bretella di Venafro, collegamento con Caianello, il pericoloso tratto Colli-Roccaravindola, il Ponte Longo-Sente, il raddoppio Isernia Campobasso e della Trignina e si potrebbe continuare, per non parlare di quanto sia folle tale spreco rispetto ai gravi tagli alla Sanità, al disastro dei  Trasporti   ed altri servizi essenziale nella nostra regione. 

La destra anche nel Molise del resto è specializzata nello spreco di risorse per cose inutili e dannose, per tagliare le opere ed i servizi utili, per arricchire le cricche capitalistiche  – quelle del cemento incluse – in danno alle masse popolari, all’erario, all’ambiente, alla vera occupazione.

 

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