Dead line del calcio mercato ieri sera alle 20.00. Queste le ultime operazioni del Campobasso, doppio colpo in entrata il difensore Nicolò Armini e il centrocampista Mario Gargiulo, in uscita i difensori Mondonico, con il quale è arrivata una risoluzione contrattuale, e Mancini, passato in prestito oneroso con diritto di riscatto al Sud Tirol in serie B. Nessuna altra comunicazione della società che in questi giorni consegnerà la lista dei 23 calciatori richiesta dalla Lega Pro. Restano Pierno e Forte, l’esterno dopo le parole di Zauri sembrava in procinto di cambiare maglia. Queste le news dell’ultimo giorno, il Campobasso si è assicurato le prestazioni di due giocatori di alto profilo. Armini, ha vissuto tutta la trafila del settore giovanile con la Lazio, prima di esordire in prima squadra sia in serie A che in Europa League. In seguito esperienze in serie C con il Potenza e con il Crotone, dove ha giocato con continuità. Armini arriva in prestito dalla società calabrese, è un classe 2001. Mario Gargiulo si presenta come un prossimo titolare del Campobasso. Esperienza da vendere, del 96, centrocampista mancino di sostanza e presenza. Nelle ultime sei stagioni ha giocato sempre in serie B, eccezion fatta per quattro mesi passati a Foggia nella scorsa stagione, prima di tornare in cadetteria con il Cosenza. Cittadella, Modena, Pisa e Lecce, dove ha vinto il campionato di serie B da protagonista, sono altre piazze dove ha militato. In chiusura, due colpi importanti messi a segno dai lupi, una squadra che oggi è completa in ogni reparto.
In merito al campo, meritata la vittoria maturata contro la Torres. Ottimo lupo nel primo tempo, nella ripresa buona risposta dei sardi, prima del colpo del KO inflitto da un Bifulco in versione super. I primi punti stagionali portano un rinnovato entusiasmo e ci consegnano un Campobasso dinamico e divertente. Ottime le impressioni offerte dalla squadra, pubblico felice della vittoria ma anche del modo in cui è arrivata. Una prestazione assolutamente diversa rispetto a quella del Benelli contro il Ravenna. Ora servono conferme, vero che siamo prossimi alla terza giornata, altrettanto vero che la trasferta di Carpi è un primo banco di prova per testare l’effettiva tenuta dei rossoblù. Per Zauri il cruccio, se così vogliamo chiamarlo, di inserire Magnaghi nell’undici iniziale, da valutare due fattori: equilibrio della squadra e questione relativa al minutaggio, con l’intento della società di puntare stabilmente su 4 giocatori in età di lega da mandare in campo. Una condizione tuttavia modificabile in corso d’opera.
