Parte col primo giorno di settembre la seconda stagione consecutiva nella Serie A3 Credem Banca per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso.
Con tutto il gruppo rossoblù che ha raggiunto il capoluogo di regione nei giorni scorsi pronto a mettersi all’opera, la squadra si ritroverà ben presto con un ritrovo tra il tecnico Giuseppe Bua ed il gruppo per iniziare a dar vita ad un lavoro fisico che farà da preludio alla sessione pomeridiana – tra le 18 e le 20 – al PalaIpia dove ci sarà la prima seduta di carattere tecnico-tattico.
La prima settimana andrà avanti all’insegna delle doppie sedute sino al sabato tra pesi, piscina e lavoro sui campi da beach al mattino e lavoro pomeridiano di tecnica e tattica sempre al PalaIpia per poi spostarsi dalla seconda settimana – per il lavoro tecnico-tattico – nell’impianto di Vinchiaturo, che sarà il teatro delle gare di campionato dei rossoblù.
«In queste prime due settimane – argomenta Bua – daremo vita ad un lavoro di carattere preventivo con i carichi fisici che saranno richiamati in parte anche nel pomeriggio. Sarà il momento determinante per definire l’assetto di squadra fino alla terza settimana quando avremo il primo test precampionato. In questi primi giorni eviteremo i salti, riservandoli solo alla seduta del fine settimana. Sarà l’occasione per riprendere il filo coi fondamentali, anche se va detto che, in questi anni, tutti i giocatori tra beach e lavoro in palestra sono sempre pronti. Più in generale, come sempre avviene in questi casi, determinante sarà la voglia di lavorare e migliorarsi all’insegna del massimo impegno e del massimo rispetto».
Aspetti non marginali in un torneo «molto complicato perché, almeno sulla carta, Gioia ha fatto una formazione a sé stante. Anche Reggio ha dato vita ad un organico di rilievo, poi tutte le altre otto squadre del girone hanno valori omogenei e questo non è di poco conto perché durante la stagione potrebbero capitare a tutte delle giornate no e perdere una serie di partite, penso a tre consecutive, potrebbe creare più di qualche problematica. Con certezza occorrerà fare attenzione ad eventuali passi falsi, tanto più perché il regolamento – anche per i playout – sarà diverso rispetto alla passata stagione, motivo per cui occorrerà fare punti sempre e sarà determinante essere competitivi in ogni circostanza».
Poter giocare in un impianto a propria disposizione come quello di Vinchiaturo sarà peraltro un altro fattore di non poco conto nell’ambito di quei marginal gain determinanti nell’ottica delle singole partite. «Potremo avere sedute in linea con gli orari del match e lavorare anche al mattino, avere una sala video per poter fare anche dell’individuale ed ampliare anche i tempi di permanenza se necessario. Questo può essere utile nelle singole partite e credo che questa sia una scelta ampiamente positiva con l’auspicio che anche il pubblico possa raggiungerci ed esserci vicino. Il fattore casa sarà una variabile di non poco conto nel percorso di tutti i team».
Unitamente a quest’aspetto, il team del capoluogo di regione ha ampliato anche la composizione dello staff tecnico. «Altro aspetto non indifferente per raggiungere gli obiettivi. In questi casi occorre ragionare come in un’azienda che per funzionare – aggiunge Bua – deve aver bisogno di tutte le figure necessarie».
Un supporto di non poco conto per un gruppo che è un «mix tra giovani di grandi prospettive ed un terzetto di elementi di esperienza. C’è grande fiducia sulle possibilità dei nostri elementi junior perché la loro crescita potrà darci ulteriore smalto ed ottenere risultati di rilievo. Avrebbe avuto poco senso dar vita ad investimenti ampi in un contesto come questo. Il talento di questi ragazzi sarà una base anche per le prossime stagioni e ci consentirà, serrando il passo, di riuscire ad andare avanti con forza».
