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lunedì, Settembre 1, 2025

Saluto alla comunità scolastica della Dirigente Giovanna Fantetti. E’ in pensione: “Ho amato tanto la scuola, tantissimo l’insegnamento”

AttualitàSaluto alla comunità scolastica della Dirigente Giovanna Fantetti. E' in pensione: "Ho amato tanto la scuola, tantissimo l'insegnamento"

Riceviamo e pubblichiamo il saluto alla comunità scolastica della Dirigente Giovanna Fantetti. Da oggi, primo settembre, è in pensione.

Carissimi tutti,
il tempo corre inesorabile e purtroppo non lo si può fermare.
Dopo aver tanto riflettuto lascio il mio lavoro qualche anno prima del previsto. Il 31 agosto, giorno del mio congedo dal lavoro, è arrivato e non nascondo, in questo particolare momento della mia vita, tutte le emozioni che mi travolgono. Non pensavo, anzi non avevo realizzato di aver trascorso così tanti anni nella Scuola. Condivido con tutti che desideravo allontanare all’infinito il tempo del congedo, perché il venir meno di questo lavoro dal 1 settembre, credo sarà molto sofferto.
Ma il congedo non è solo fatto di saluti, che vorrei giungessero speciali ad ognuno di voi, ma anche della soddisfazione di aver trascorso questi nove anni assieme a voi. Ci siamo riconosciuti nel raggiungimento degli stessi obiettivi, nella stessa visione di scuola che rappresenta il progetto della società del domani. Non vi è compito più delicato e più impegnativo del prendere in carico bambini piccoli, che magari sanno appena parlare, averne cura e restituirli alla società adulti.
Guardando al mio percorso di 27 anni di insegnamento, tre nella scuola dell’infanzia ( il primo anno nella scuola di San Giuliano di Puglia), diciotto nella primaria e sei anni nella secondaria di I grado, e 18 di dirigenza il sentimento che provo è che sono volati. È nell’Istituto Comprensivo di Sant’Elia a Pianisi che ho iniziato la mia prima esperienza da Dirigente Scolastico contribuendo alla sua crescita tanto che nel tempo è diventato un esempio di qualità e innovazione. In tutti questi anni di lavoro non sono mancati i momenti difficili, abbiamo avuto successi e insuccessi, discese e salite, ma da parte mia non è mai venuta meno la passione per questo incarico. Ho cercato di dare il meglio di me stessa spendendo tutte le mie energie umane e professionali aiutata sempre dalla vostra dedizione per questo lavoro.
Ho amato tanto la scuola, tantissimo l’insegnamento, la mia prima e vera e unica passione, che mi ha permesso di dare, ma soprattutto di ricevere molto dai numerosissimi miei alunni, bravi, meno bravi, ribelli, problematici e fragili. Il passaggio alla dirigenza mi ha dato la possibilità di mettermi al servizio della comunità scolastica e territoriale, e con la guida dei valori della nostra tradizione e sanciti dalla nostra Costituzione , come solidarietà, uguaglianza, giustizia, dignità e valore della persona.
Ho cercato di ascoltare tutti, di generare coesione interna, , di creare e di incrementare un buon clima lavorativo, affinché ognuno nel suo ruolo potesse offrire il proprio contributo al miglioramento di un pezzo di società. Ritengo di non essermi risparmiata sul fronte scuola, forse, talvolta, ho trascurato la mia famiglia. La fatica, le preoccupazioni, le difficoltà, lo stress delle enormi responsabilità sono stati tanti, ma sono alle spalle ed infatti conserverò soprattutto i ricordi di un percorso di vita-lavoro vissuto in lealtà, nella collaborazione, nell’entusiasmo di fare e di sperimentare, nella condivisione delle scelte, nel rapporto di stima reciproca e di fiducia sia con il personale tutto che con le famiglie. Ho vissuto intensamente la scuola e credo di essere stata una donna di scuola e per la scuola. Ricorderò gli scambi culturali realizzati, Comenius, Erasmus, le tante manifestazioni realizzate, i riconoscimenti avuti a livello nazionale per vari concorsi vinti, l’istituzione della settimana della gentilezza e tanto altro ancora, tutto realizzato con il cuore e con la finalità di contrastare le disuguaglianze socioculturali e di promuovere un’autentica inclusività nella società.
Non voglio elencare tutto ciò che si è fatto, perché emerge in modo netto e dettagliato dal PTOF. Ciò che non emerge invece dal PTOF è il lavoro complesso che c’è sempre stato dietro: il lavoro di tutti, la voglia di creare nuove opportunità e nuove esperienze per i bambini e i ragazzi e di soddisfare i loro bisogni di cambiamento e di innovazione, l’attenzione alle richieste delle famiglie, l’interfaccia con le istituzioni del territorio, garantendo nello stesso tempo a tutti la certezza del diritto all’istruzione.
In queste righe di commiato, desidero fare una raccomandazione ai docenti. Siate fieri del vostro lavoro, del vostro ruolo, della vostra missione di educatori. Siate maestri. Il vostro lavoro non è un lavoro come gli altri. È un lavoro privilegiato, è straordinario e rivoluzionario, perché avete in mano gli strumenti per formare le donne e gli uomini di domani. Un grazie di cuore a Voi tutti, docenti dell’infanzia, della primaria e della secondaria di I grado e del Liceo, con cui ho condiviso tanti e bei momenti lavorativi, in un quadro di rapporti improntati alla reciprocità, sempre aperti e leali e a voi va la mia riconoscenza per quanto avete fatto e continuerete a fare per la Scuola e per la comunità.
Un grazie particolare va a tutto allo Staff dirigenziale che ha condiviso con me la complessa gestione dell’Omnicomprensivo per il suo concreto miglioramento, non valutando affatto le ore di servizio nello svolgimento delle attività richieste: i Responsabili di Plesso, i docenti Funzioni Strumentali che si sono avvicendati nel tempo e i miei collaboratori: tutti sempre disponibili e pronti ad intervenire per il buon funzionamento della scuola, formando squadra e intessendo buone relazioni con tutto il personale e con le famiglie. Un mio caloroso saluto va al Personale Amministrativo con il quale si è instaurata un’ottima ed efficiente intesa lavorativa e organizzativa , ai Collaboratori scolastici, il cui apporto al funzionamento della scuola viene a volte sottovalutato, ma mai è stato fatto da me e loro lo hanno sempre perceipito. Essi sono componenti essenziali scuola come comunità educante. Anche a Voi, desidero esprimere la mia riconoscenza e la mia stima per il Vostro prezioso lavoro (talvolta al di fuori dei propri compiti), e per quanto avete fatto per soddisfare le richieste dei genitori e per rendere la scuola più pulita, sicura ed accogliente. Rivolgo un saluto all’attuale DSGA che mi ha affiancato per ben otto anni a Santa Croce e anche per qualche anno all’I.C. di Sant‘Elia a Pianisi e di cui ho avuto modo di apprezzare la competenza professionale, la capacità di gestire il personale, la collaborazione, lo scrupolo e la precisione senza dimenticare la grande disponibilità, con la quale ha sempre accettato l’ulteriore aggravio di lavoro che le causavo con le numerose e continue iniziative introdotte.
Un ringraziamento anche agli altri DSGA conosciuti nel corso della mia carriera, ai Presidenti del Consiglio di Istituto ed ai Consiglieri che nel tempo si sono susseguiti, per avermi sempre supportato nelle scelte fatte e per aver avuto fiducia nel mio operato nel caso dell’Istituto di Sant’Elia.
Un grazie particolare va ai tre Commissari straordinari dell’Omnicomprensivo di Santa Croce di Magliano che si sono succeduti nel corso della mia dirigenza ma anche a quello in carica. Porgo loro i miei più sinceri ringraziamenti per essere sempre presenti e disponibili al confronto, finalizzato, sempre, ad operare e decidere per il meglio della scuola e dei nostri bambini e ragazzi. Inoltre, il mio pensiero e il mio saluto vanno ai genitori e alle famiglie degli alunni. Abbiate fiducia nelle professionalità e nelle potenzialità dei docenti. I genitori sono una componente sostanziale del processo educativo e senza l’alleanza educativa, la partecipazione e la collaborazione, la Scuola non può ottenere i risultati che si prefigge. Vi auguro di continuare a svolgere il vostro ruolo di genitori con efficacia, equilibrio e serenità di rapporti, ma anche di poter avere la soddisfazione di brillanti risultati per i vostri figli, sia nello studio, sia nella vita. Grazie per avere avuto fiducia in me, di avermi affidato i vostri figli, e di avermi sostenuta nei rapporti con le Istituzioni. Sono stati anni vissuti con intensità e con grande progettualità che ho continuato ad esercitare fino all’ultimo giorno. Porterò sempre con me, nel mio cuore e nella mia mente il calore, la fattiva collaborazione e lo spirito di solidarietà. A tutti, con rinnovata gratitudine e stima, il mio più cordiale saluto e abbraccio affettuoso.
A voi bambine e bambini, ragazze e ragazzi auguro di vivere una scuola allegra , di scoperta, capace di produrre apprendimenti significativi, una scuola che possa regalarvi copiose soddisfazioni scolastiche e personali.
Un grazie alle Amministrazioni Comunali, ai Sindaci dei Comuni di Bonefro, Colletorto, Montelongo, Rotello, San Giuliano di Puglia e Santa Croce di Magliano con i quali c’è stato un rapporto dialettico intenso, volto alla collaborazione nell’interesse primario della comunità scolastica, soprattutto nel periodo emergenziale Covid, nel quale la sinergia di azioni è stata fondamentale.
Nel passare il testimone, infine, il mio augurio è che possa essere conservato quanto è stato fin qui raggiunto, che non venga stravolta la storia e l’identità dell’Omnicomprensivo di Santa Croce di Magliano e che continui la costante crescita culturale ed umana di questa Comunità che ho avuto l’onore di guidare per 9 anni.

A tutti voi e faccio i miei migliori auguri per il nuovo anno scolastico. Sono sicura che con la nuovoa Dirigente continuerete nel lavoro di innovazione e crescita della scuola.

A tutti con profonda stima e rinnovata gratitudine.

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