Gli annunci sui siti di incontri. Ragazze per lo più cinesi e colombiane. Possibili contatti anche su whatsapp. Poche decine di euro e l’appuntamento nei vicoli del centro storico. Anche fino a tarda notte. Stradine strette e finestre a contatto di gomito, tanto che i residenti della zona nella maggior parte dei casi sentono e vedono di tutto.
Il suono dei citofoni, a qualsiasi ora del giorno e della notte, le voci concitate nei condomini, il viavai di uomini e il degrado al mattino seguente, tra bottiglie di birra, mozziconi di sigaretta, persino profilattici sui tetti di fronte ai balconi.
Da settimane a Isernia, per chi abita nel centro storico è diventato difficile chiudere occhio: da qui una denuncia formalizzata in Questura, con la richiesta di rafforzare i controlli e di verificare l’ipotesi di un giro di prostituzione.
Qualcuno ha anche ricordato la tragica fine di una donna brasiliana, Marinalva Costa, di 48 anni, uccisa a coltellate da un suo giovane cliente, una quindicina di anni fa, proprio in un basso del borgo vecchio.
Tra maggiorenni, il fenomeno di per sé non costituisce reato, mentre restano penalmente rilevanti sfruttamento, favoreggiamento e induzione. Spetterà alle forze dell’ordine accertare quanto accade in quei vicoli.
Certo è che chi ci abita ha fatto sentire la propria voce per denunciare la mancanza di tranquillità nelle ore notturne e il degrado in cui versano le strade.
Isernia, residenti del centro storico denunciano degrado e sospetto giro di prostituzione
