È stato un risultato straordinario quello ottenuto da Michele Giampietro, atleta dell’H2O Sport, alla 37ª Traversata del Bosforo (Bosphorus Cross Continental Race), una delle gare di nuoto in acque libere più prestigiose al mondo. La competizione, organizzata dal Comitato Olimpico Turco, si disputa sull’unico percorso intercontinentale esistente: partenza da Kanlica (Asia) e arrivo a Kuruçesme (Europa), per un totale di 6,5 chilometri.
Giampietro ha chiuso la prova in 59’04”, conquistando il 7° posto assoluto su circa 3.000 partecipanti e soprattutto il titolo di primo italiano al traguardo. Nella sua categoria (M25-29) è arrivata anche la medaglia d’argento, un traguardo di grande prestigio in una manifestazione che quest’anno ha richiamato atleti da 80 nazioni e che, nel corso della sua storia, ha visto al via campioni leggendari come Mark Spitz e Ian Thorpe.
Un traguardo che conferma la crescita e la solidità dell’H2O Sport, capace di formare atleti che sanno competere e vincere anche su palcoscenici internazionali.
Il successo di Giampietro al Bosforo è destinato a restare una pagina memorabile nella storia del club. Il nuotatore molisano,forte di una preparazione accurata, ha messo in acqua tutte le sue qualità con una condotta di gara impeccabile, dimostrando carattere e determinazione in una prova resa ancor più difficile dalle correnti del Bosforo. “Sono felice – argomenta di ritorno dalla competizione il portacolori biancorosso – speravo in un grande risultato ma onestamente non me lo aspettavo così. Sono andato oltre le più rosee aspettative della vigilia. E’ un risultato che mi ripaga degli sforzi fatti durante tutto l’anno, ma anche e soprattutto nell’arco dell’ultimo mese quando ho svolto un lavoro specifico per questo tipo di competizione”. L’analisi di Giampietro si sposta a quella che è stata la gara dal punto di vista tecnico. “Siamo partiti con il temporale e siamo arrivati con il sole – argomenta – la fase della partenza è particolarmente complicata e pericolosa perché ci si tuffa tutti insieme da un’altezza di 3 metri. Consapevole delle difficoltà ho cercato di mettermi subito davanti ed ho cercato di seguire il più possibile un gruppetto di atleti turchi che ha guadagnato terreno. Qualcuno poi è andato via perché più forte, io ho mantenuto il contatto con il gruppetto e nella parte finale ho fatto anche un piccolo sprint che mi ha condotto a questo grande risultato. Non è stato facile ma lo sapevo e sono particolarmente felice. Voglio ringraziare il mio allenatore Giorgio Petrella che ha curato nel dettaglio la mia preparazione e mi ha seguito con grande professionalità e il presidente dell’H2O Sport Massimo Tucci”. Adesso per il nuotatore molisano ci sono le meritate vacanze: “Qualche giorno di stop e poi programmeremo insieme a Giorgio (Petrella ndr) la nuova stagione che partirà da settembre”.