Mai, sino ad ora, il Molise aveva ottenuto l’approvazione di due delle tre reti di urgenza/emergenza per le patologie tempo dipendenti: la Rete Ictus e la Rete Trauma, costruite e redatte dalla Struttura Commissariale e dalla Direzione Generale della Salute, hanno ricevuto l’approvazione e il conseguente via libera dai Ministeri della Salute e dell’Economia nella seduta del Tavolo DM70/2015 dell’8 maggio 2025.
Un risultato storico che ci inorgoglisce ci ripaga del lavoro svolto e che colma una voragine esistente nell’organizzazione sanitaria di questa regione nell’ambito dell’emergenza.
La stesura delle linee guida della Rete Ictus definisce chiaramente i percorsi sin dalla presa in carico del paziente, assegna compiti e responsabilità alle strutture che concorrono al suo funzionamento, integra il pubblico con il privato accreditato di alta specialità e, contrariamente a quanto succede ora, garantisce che chiunque venga colpito da questa grave malattia troverà adeguata assistenza all’interno dei confini regionali, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, ponendo fine all’indecoroso e pericolosissimo sballottamento dell’ammalato da un ospedale all’altro fino a trasferirlo in ambulanza o in elicottero fuori regione, in ospedali dell’Abruzzo, della Puglia o della Campania.
Tutto questo non avverrà più.
Ci difenderemo e ci costituiremo, insieme al Governo nazionale, contro improbabili ricorsi al TAR, perché siamo convinti che nessun organo di giustizia amministrativa possa privare i molisani del diritto di essere curati al pari del resto del Paese, magari inseguendo le insinuazioni diffamanti e calunniose di qualche fake sui social, peraltro già segnalato all’autorità giudiziaria.
Noi commissari, affiancati dai Ministeri, continueremo a lavorare per portare a compimento gli obiettivi che il Governo nazionale ci ha assegnato, con l’unico fine di garantire la migliore assistenza sanitaria ai cittadini molisani.
Nel mese di settembre sarà operativa la Rete Ictus, e subito dopo partirà anche la Rete Trauma.
Con buona pace di chi vorrebbe tenere il Molise fuori dai LEA e si diverte a giocare con la vita delle persone.
I Commissari
Marco Bonamico
Ulisse Di Giacomo