Coltelli da macellaio, pietre e bastoni utilizzati per quella che si sta rivelando essere stata una vera e propria spedizione punitiva, con persone rimaste ferite in modo serie e tra queste anche una donna. Dalle indagini sulla rissa di mercoledì sera a Bojano arriva intanto un primo colpo di scena. E’ stato infatti scarcerato l’uomo arrestato subito dopo i fatti con l’accusa di aver sottratto, seppure solo per pochi secondi, una pistola ad un carabiniere. L’uomo, difeso dall’avvocato Paolo Lanese, respinge le accuse, vittima probabilmente di uno scambio di persona. In tre sulla scena della rissa erano vestiti allo stesso modo. L’avvocato Lanese sottolinea l’importante e decisivo lavoro svolto da carabinieri e magistratura. Si attendono ora le decisioni dell’autorità giudiziaria su tutte le persone coinvolte nella rissa, rissa dovuta a un litigio per una questione di spazi da occupare davanti alle attività commerciali in un sera di festa.