Vertice interno di mercato ieri da parte della proprietà rossoblu. L’urgenza sul tavolo, apparsa evidente anche nell’amichevole di sabato, è la prima punta che vada completare l’organico. A dire il vero, Zauri ha evidenziato anche la necessità di un altro difensore centrale. Nel summit di mercato sono vive le posizione di Ferrante, ex Ternana e di Simone Magnaghi, attualmente senza squadra e reduce da una stagione complicata alla Lucchese. L’interesse per quest’ultimo è sempre stato attivo da parte della dirigenza rossoblu, anche se a corrente alternata nel corso dell’estate. Pare, però, che stia riprendendo quota la trattativa proprio con l’attaccante classe ’93 originario della provincia di Bergamo. Potrebbe essere Magnaghi la prima punta in grado di completare il reparto offensivo rossoblu. Un attaccante molto dinamico che negli ultimi due anni alla Lucchese ha segnato quattordici gol in sessantadue gare. Il mercato in entrata va bilanciato con le operazione in uscita, fronte su cui il Campobasso sta provando a spingere molto: Pierno che non ha partecipato all’amichevole di sabato, sembra destinato al Foggia; ad oggi mercato carente per gli stessi Mondonico e Celesia. Serra sta disputando un ottimo pre campionato. Da valutare se rientra fra i giocatori in uscita del mercato rossoblu.
Nell’allenamento congiunto contro la Real Aversa Normanna per la cronaca vittoria 2-0 grazie ad un gol per tempo, Serra intorno al 33′, a fine gara calcio di rigore trasformato da Nocerino. Da una parte Zauri, dall’altra l’ex allenatore del Termoli Massimo Carnevale. Nelle fila dei neo promossi campani anche Cristian Galano, fino a due anni fa attaccante del Bari in serie B. Nei rossoblu assenti Pellitteri, Leonetti e Brunet per problemi fisici di lieve entità, Lancini era appena arrivato.
Zauri ha scelto per il primo tempo un undici con Forte fra i pali, in difesa Mondonico e Papini, Cristallo a destra, Celesia a sinistra, a centrocampo Cerrettelli apparso molto dinamico, Serra e Gala , estro, fantasia e forza fisica. In attacco Padula, cresciuto con passare dei minuti, il riferimento per gli esterni Lombari e Bifulco, da cui ci si attende sempre qualcosa in piu’. Capitano nella circostanza anche se la fascia andrà a Leonetti. Campobasso molto sulle gambe, la squadra ha evidenziato alla distanza una discreta coralità e compattezza. Da evidenziare la traversa di Padula al termine di una buona manovra al 43′ prima frazione. Secondo tempo privo di azioni di rilievo, ma all’insegna dei cambi: cinque quelli di Zauri al 16′, dentro Ravaglioli, Martina, Parisi, Di Livio e Lanza, fuori Mondonico, Cristallo, Lombari, Padula e Cerretelli. Amichevole giocata dfi fronte a cinquecento spettatori. Il torrido pomeriggio del Colalillo termina con i complimenti della società del Boiano ai tifosi rossoblu che hanno ripulito la curva prima di lasciare lo stadio. Squadra che riprende in giornata gli allenamenti all’insegna di un’unica seduta quotidiana fatta eccezione per domani in campo mattina e pomeriggio.
Sabato al Molinari primo turno di Coppa contro la Casertana, gara secca a partire dalle 21:00.
Tifosi rossoblu passionali che non dimenticano la squadra anche a migliaia di kilometri di distanza. Ieri a Wembley in occasione della finale di FA Community Shild fra Cristal Palace e Liverpool, quattro tifosi rossoblu da sinistra Francesco, Mimmo, Mario e Antonio non hanno esitato a tirare fuori sciarpe e vessilli del Campobasso anche nella capitale londinese. Un esempio di forte attaccamento anche questo!