I sindacati incalzano la Regione dopo le nuove chiusure sulle linee ferroviarie tra il Molise e le grandi città, una già scattata lunedì scorso, un’altra in arrivo da settembre. Le organizzazioni sindacali di categoria hanno chiesto un incontro urgente al consigliere delegato e sottosegretario alla presidenza della Giunta Vincenzo Niro e gli hanno rappresentato tutta la loro preoccupazione per una situazione sempre più grave dopo l’allungamento dei tempi per i lavori di elettrificazione della rete. Niro, nell’incontro di oggi, ha comunicato di aver chiesto alle Ferrovie di limitare al massimo i disagi durante i lavori con servizi sostituivi in bus i più efficienti possibili. Ha anche sottolineato di aver ottenuto una riduzione dei tempi delle chiusure. Sul fronte della fine dei lavori dell’elettrificazione, nell’ultima comunicazione alla Regione, Rfi ha confermato che la stazione di Campobasso riaprirà solo nel 2028. L’ente ha contestato il mancato rispetto della convenzione. Tempi più stretti per Bojano che riaprirà invece nel prossimo gennaio mentre Vinchiaturo dovrà attendere il 2027. C’è infine una novità importante per la Campobasso-Termoli, linea chiusa dal 2023 per una frana caduta sui binari. “Siamo riusciti a far intervenire l’azienda – ha spiegato Niro – e così è in corso la procedura per l’affidamento dei lavori che dovrebbero partire a breve in modo tale da consentire poi il ripristino del traffico ferroviario tra il capoluogo e la costa”.
