“Era il sogno di Vincenzo Antenucci”, un’amichevole di calcio tra Roccavivara e una delegazione spagnola di Murcia. “Era il sogno di Vincenzo”, il ragazzo originario di Roccavivara, scomparso agli inizi di febbraio nella Città di Murcia, in Spagna, dove lavorava come fisioterapista.
“Era un suo sogno”, quello di vedere i suoi amici spagnoli più stretti sul campo della sua Roccavivara, giocare una partita di calcio, la sua grande passione, così ha iniziato il discorso di apertura della giornata di ricordo Nicolas Rodriguez, titolare del centro di Fisioterapia a Murcia dove lavorava il giovane professionista molisano, “Vincenzo voleva questa partita, era il suo sogno – ha detto Nicolas – oggi lui è con noi, con il suo sorriso, con il suo entusiasmo travolgente”. Una delegazione di circa 20 persone, sono partite da Murcia per raggiungere il piccolo centro trignino, per ricordare Vincenzo Antenucci, troppo presto andato via, tra l’incredulità e il dolore dei familiari e dei tanti, tantissimi amici.
Vincenzo era solare, solo chi ha avuto modo di conoscerlo ha potuto apprezzare questa sua grande dote, tra le altre, quella di darsi fino in fondo agli amici, con tutta la sua spontaneità e intelligenza. La famiglia Antenucci ha voluto consegnare a Nicolas Rodriguez una targa ricordo e di ringraziamento con scritto “I veri amici sono la famiglia che ti puoi scegliere. L’Amicizia è un valore, coltiviamola. Grazie por todo. Roccavivara 3/9 agosto”. Una giornata tra amici, di giusta competizione, di forti emozioni, particolarmente toccante il momento della canzone di Irama “Ovunque sarai” cantata in spagnolo, con la consapevolezza e percezione che “qualcuno” era comunque presente e non poteva essere diversamente.