L’ultimo provvedimento nei confronti del suo aguzzino è scattato una settimana fa, con la seconda misura agli arresti domiciliari che dovrebbe tenerlo lontano da lei. Il condizionale è però d’obbligo per una giovane donna di Venafro, vittima di stalking da almeno quattro anni e ancora in pericolo a causa dei comportamenti ossessivi del suo persecutore.
Lo stalker continua a minacciarla, ma il braccialetto elettronico non funziona: il caso
Le minacce, poi le botte, infine la denuncia poco più di un anno ai carabinieri del comune in provincia di Isernia: da allora è scattato il codice rosso, con l’installazione del braccialetto elettronico. Un deterrente che però non ha fermato l’uomo. Qualche settimana fa l’ultimo episodio di avvicinamento alla sua vittima.
A raccontarlo è l’avvocato della donna, Iulia Iemma, la quale da tempo mette in evidenza il malfunzionamento di questa apparecchiatura.
La giovane vive da anni in un costante stato d’ansia. Da settimane è tornata a sentirsi in pericolo. E dolo grazie all’impegno degli inquirenti della Procura di Isernia e dei carabinieri di Venafro, è stato scongiurato il peggio.