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venerdì, Agosto 1, 2025

Agnone, la Santa Sede gela i fedeli: stop alle preghiere pubbliche per la Madonna della Croce

AgnoneAgnone, la Santa Sede gela i fedeli: stop alle preghiere pubbliche per la Madonna della Croce

Dalla Santa Sede arriva un limite alle manifestazioni pubbliche per venerare la Madonna della Croce. Il Dicastero per la Dottrina della Fede ha infatti chiuso le porte al culto pubblico per le presunte apparizioni sul Monte Sant’Onofrio ad Agnone, in provincia di Isernia. Il cardinale Víctor Manuel Fernández ha comunicato la decisione al vescovo di Trivento, don Camillo Cibotti, autorizzando solo il culto privato.

A rivelarlo è il quotidiano Avvenire, il quale anticipando i canali ufficiali del Vaticano ha annunciato il provvedimento.

La Santa Sede riconosce “importanti segni positivi” nella vicenda della Madonna di Agnone, su cui si discute ormai da più di quindici anni: ma rileva anche “elementi di confusione” che impediscono il riconoscimento ufficiale. Stop quindi a riti liturgici pubblici, pellegrinaggi organizzati e divulgazione non autorizzata. Consentite solo visite personali o in piccoli gruppi al luogo della croce sul monte.

Storia che ricorda quella delle apparizioni della Madonna di Trevignano Romano, ma a differenza di quanto accaduto nel piccolo centro del Lazio, in questo il Vaticano non ha ancora sancito la cosiddetta “non soprannaturalità”.

La vicenda della Madonan della Croce risale al 2009, quando Michelino Marcovecchio, cuoco di Agnone, iniziò a ricevere presunte locuzioni interiori e apparizioni mariane. La Madonna gli avrebbe chiesto di realizzare una Via Crucis sul Monte Sant’Onofrio. Ora il Vaticano chiede umiltà e dialogo con l’autorità ecclesiastica per eventuali sviluppi futuri.

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