Figliomeni concentrato su poche e mirate pedine per chiudere il cerchio dell’organico guardando alla Coppa Italia e alla prima di campionato di Ravenna. Il ds conferma la trattativa per il difensore Lancini appena promosso in B con il Pescara, società che ha prelevato il difensore dal Novara nello scorso mercato invernale. Lancini è stato in grado di dare un contributo fattivo alla causa pescarese, è stato chiamato in causa spesso soprattutto in ragione degli infortuni di Brosco e Pellacani. Lancini, classe ’91 originario della provincia di Brescia, secondo molte fonti di stampa della serie C, sarebbe ad un passo dal Campobasso. Cellulare infuocato per il ds rossoblu che ha chiesto anche informazioni al Benevento per Filippo Berra, difensore classe ’95 e per il centrocampista classe ’93 Davide Agazzi. Per ora si tratta di semplici richieste di informazioni, ma lasciano chiaramente intuire la tendenza del direttore rossoblu di chiudere rapidamente il reparto difensivo. Un’ulteriore impellenza è quella che riguarda le uscite: come anticipato qualche giorno fa, Antonello Serra lascia il Campobasso dopo un anno e mezzo destinazione Cavese dove, secondo la stampa campana, andrà a firmare un contratto biennale.
La nota positiva che ha impressionato anche la tifoseria rossoblu nell’amichevole di sabato è stata la coralità, frutto evidente di un gruppo che si sta creando anche in fretta. Un’ulteriore esempio è il pranzo insieme vissuto domenica in albergo a Capracotta fra i calciatori. Momenti di condivisione che aiutano la creazione del gruppo, uno degli aspetti sicuramente mancanti della scorsa stagione.
L’attacco appare oggi ben assortito con alcune pedine che sono in evidente sovrannumero. Si starebbe valutando anche la possibilità di prestare il molisano Lombari ad una società di serie D. Qui l’orientamento dovrebbe essere quello di completare con un elemento il reparto.
Mercato che potrebbe regalare a giorni un colpaccio all’Arezzo. I toscani stanno lavorando sodo per ottenere l’attaccante Pietro Cianci dalla Ternana, trentaquattro presenze e dodici gol con la maglia degli umbri.
Escalation di visibilità per il Campobasso e per il Molise dopo la pubblicazione su Espn, tv americana, del docu film “Running with the wolves” che racconta la ripartenza dal basso della società rossoblu fino a riguadagnare il professionismo nel giro di due anni. Una testimonianza dell’enorme lavoro di marketing che sta conducendo Rizzetta insieme al suo corposo staff di collaboratori. Una visibilità che dovrà sfociare sicuramente in qualcosa di redditizio per la società rossoblu nel medio lungo periodo.
