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lunedì, Luglio 28, 2025

Volley, A3, EnergyTime Spike Devils, il direttore sportivo Niro fiducioso. Il dirigente: «Si è allestita una squadra fisica e di prospettiva»

SportVolley, A3, EnergyTime Spike Devils, il direttore sportivo Niro fiducioso. Il dirigente: «Si è allestita una squadra fisica e di prospettiva»

Negli occhi e nella mente ci sono ancora gli echi del volley mercato «dove – spiega – grazie al lavoro della Lega Pallavolo abbiamo avuto riscontri importanti sulla gestione dell’aspetto contrattuale per i giocatori tesserati anche in considerazione della riforma del lavoro sportivo e sapere di avere il loro supporto e la loro presenza accanto è un fattore di non poco conto».

Gennaro Niro, direttore sportivo degli EnergyTime Spike Devils Campobasso, è un po’ come tutti gli appassionati particolarmente curioso di vedere all’opera un gruppo che, assieme al tecnico Giuseppe Bua, ha contribuito a mettere in piedi.

«Senz’altro – aggiunge – l’idea pienamente condivisa da entrambi è stata quella di dar vita ad un mix tra elementi esperti di questi tornei come Arienti, Graziani e Morelli e giovani particolarmente promettenti, autori, nell’ultima stagione, di un buon torneo, cui abbiamo affiancato una giovane promessa come il laterale bulgaro Valchinov, presenza costante nel gruppo ‘B’ della nazionale del suo paese e tenuto particolarmente sotto osservazione dal commissario tecnico Blengini, una scommessa quindi di rilievo. Da parte mia, peraltro, sono particolarmente felice della permanenza, figlia di una precisa richiesta dello stesso tecnico, della permanenza della nostra ossatura territoriale. In particolare, quanto a De Nigris da campobassano è un aspetto ancora più rilevante per noi, anche a fronte di quanto fatto nelle ultime tre gare dello scorso torneo con le sue entrate in campo al di là dell’ultima gara di Napoli giocata per intero. Ha dimostrato, in quelle occasioni che gli sono state date, che lavorando sodo come ha fatto può tranquillamente tenere il campo in categoria».

«In questo gruppo giovane – prosegue – grandi riscontri potremo avere dal reparto dei centrali laddove sia Bartolini, che ha giocato le gare di Coppa Italia di A2 alla fine della scorsa stagione, che Aretz, contro cui abbiamo giocato contro nei playout, potranno offrire dei segnali di non poco conto».

Una caratteristica dirimente del gruppo, oltre a questo mix, è la «grande fisicità del team con diversi elementi sopra i 195 centimetri secondo quello che è il suo modo di vedere la pallavolo».

Peraltro, forte anche dell’esperienza vissuta in quella che è stata la scorsa stagione (momento di contatto con la categoria), il club ha anche definito al meglio diversi dettagli.

Sul fronte dello staff tecnico c’è stato un arricchimento dei ruoli. «Accanto a Giuseppe Bua, ci sarà Stefano Scurani che è stato braccio destro di Andrea Asta nel vivaio del Modena Volley, lavorando a stretto contatto col nostro regista Pietra Melato ed avendo anche una profonda conoscenza dei giovani che compongono l’organico. Claudio Pagano nel ruolo di scoutman ci consentirà di non aver più riscontri da remoto per cifre e video, ma direttamente in presenza sul posto. Con loro opererà sul campo anche Francesco Scocchera che, oltre a dare supporto allo staff tecnico, sarà anche tramite con la dirigenza, operando da team manager. Ulteriore figura di rilievo con una conferma ampiamente meritata sarà quella del preparatore atletico Luca Suliani, le cui qualità sono tali da vederlo ora impegnato anche all’Eyof nello staff della nazionale under 16».

Altro aspetto di non poco conto, è quello legato alla struttura di gioco che, come annunciato nei giorni scorsi dal numero uno del club Marco Pulitano, sarà per la prossima stagione quella di Vinchaturo.

«A Vinchiaturo – conferma Niro – trasferiremo tutta l’attività della prima squadra di A3. È importante poter avere una struttura pienamente a disposizione. Non è stata una scelta semplice e non l’abbiamo presa a cuor leggero, ma l’impianto è a otto chilometri del capoluogo e, in tal senso, stiamo lavorando anche sul fronte di una politica di particolari agevolazioni relativamente ai costi di biglietti ed abbonamenti con i riscontri che saranno poi ufficializzati a breve».

«Da parte sua, così, lo staff tecnico avrà la totale disponibilità dell’impianto (peraltro pienamente conforme agli standard richiesi dalla Lega, ndr), potendo decidere nella maniera più proficua orari e momenti in cui utilizzarlo ed arrivando alle gare con una ‘familiarità’ molto alta. Un grazie va all’amministrazione locale che si è subita messa a disposizione a livello burocratico e, da parte nostra, c’è la volontà di integrarci pienamente con la comunità tra scuola e vinchiaturesi. In generale, il nostro intento è quello di poter essere ambasciatori della pallavolo maschile in regione con la grande soddisfazione di avere un altro team nelle serie nazionali come Termoli».

Peraltro, l’essere a Vinchiaturo – da parte del club – è anche un’occasione per dare alla municipalità del capoluogo di regione una chiave per risolvere un problema divenuto annoso nella scorsa stagione.

«Ci auguriamo – precisa Niro – che, durante questi mesi, l’amministrazione riesca ad intervenire sulla capienza del PalaVazzieri così da metterlo pienamente a norma a livello di agibilità per quegli eventi che richiedono una presenza di pubblico superiore alle 400 unità».

Poi, in merito all’avvio delle amichevoli precampionato con il derby con il Termoli a Vinchiaturo ed il triangolare al PalaFraraccio di Isernia con Macerata ed Aversa di A2, aggiunge: «Senz’altro il rapporto di amicizia e collaborazione con i bassomolisani è stato un motivo in più per spingerci a svolgere il primo test contro di loro. Ad Isernia siamo stati invitati dall’amministrazione comunale e dalla Pallavolo Isernia che, congiuntamente, hanno organizzato quest’evento, ma si tratta di un’occasione per noi per far arrivare il nostro messaggio anche nella provincia pentra».

Un messaggio che è legato non solo alla prima squadra, ma anche al vivaio. «Proprio la prima esperienza in A3 ci ha portato a voler organizzare ulteriormente ed efficientare il nostro vivaio. Situazioni di carattere personale hanno portato il precedente responsabile Marco Santucci a dover andare fuori dal capoluogo di regione. Così, sulla scia del forte connubio col Modena Volley ed in virtù della presenza, quale secondo, di Stefano Scurani e delle sue esperienze pregresse nel vivaio canarino, sarà lui il direttore tecnico del settore giovanile con l’intento di migliorarlo ulteriormente e di rendere ancor più virtuosa la sinergia col club emiliano. Senz’altro ci sarà la conferma di un po’ tutte le situazioni progresse legate al vivaio, che sarà un riferimento esclusivo al maschile in città. Resteranno anche le attività di S3 per i più piccini ed il gruppo amatoriale per i pallavolisti di ogni età nel novero di una sinergia a tutto tondo».

Che, tra l’altro, sarà alimentata a settembre – prima dell’inizio dell’anno scolastico e, segnatamente, da lunedì 8 a sabato 13 – da un evento che si svolgerà in pieno centro a Campobasso davanti al Municipio nel novero di una competizione amatoriale di green volley.

«Saranno occasione di promozione dell’attività ed anche un momento, allo stesso tempo, di chiusura dell’estate», spiega Niro.

A livello organizzativo, di non poco conto è anche la sinergia con Intersport e Joma a livello di sponsorizzazione tecnica. «Trattandosi di un accordo pluriennale – discetta Niro – quest’intesa ci darà l’opportunità di avere delle certezze sul tema dell’abbigliamento sportivo su più stagioni, senza ritrovarci, ogni campionato, a dover ripartire».

Altra leva esperienziale di quella famosa prima stagione nella Serie A3 Credem Banca «che – chiosa il direttore sportivo dei rossoblù – abbiamo voluto in tutti i modi che riservasse per noi il traguardo della salvezza sul campo perché, solo in questa maniera, l’entusiasmo di quanto conquistato non sarebbe stato scalfito».

 

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