La Guardia di finanza di Termoli ha denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Larino, tre cittadini italiani ritenuti responsabili dei reati di commercio di sostanze alimentari contraffatte e adulterate e di frode nell’esercizio del commercio. Nei confronti dei soggetti in questione, nel mese di maggio scorso, le Fiamme Gialle di Termoli avevano operato, in distinte operazioni, il sequestro di alcool etilico di contrabbando (24 bottiglie di varia capienza, per un totale di 41 litri), posto in vendita presso il mercato rionale di Guglionesi, ragione per cui essi erano già stati segnalati all’Autorità giudiziaria per sottrazione all’accertamento e al pagamento dell’accisa sull’alcool,
ricettazione e contraffazione dell’etichettatura apposta sulle bottiglie commercializzate, riferibili a noti distributori nazionali estranei ai fatti. Le analisi chimiche del prodotto sequestrato hanno ora svelato la presenza, nel campione esaminato dal
laboratorio dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Napoli, di alcool isopropilico, in percentuale tra il 9,7 e il 10,4, composto che viene normalmente utilizzato per usi industriali, medici e cosmetici, e che comporta gravi rischi per la salute in caso di ingestione. Il suggerimento della GdiF, pertanto, è di acquistare solo da rivenditori autorizzati e diffidare di offerte troppo
convenienti o prodotti di dubbia provenienza. Per il principio di presunzione di innocenza, la responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata solo
nel caso in cui intervenga una sentenza irrevocabile di condanna.
L’attività di servizio testimonia il costante impegno della Guardia di finanza nel contrasto ai traffici illeciti a tutela, oltre che dell’erario e dell’economia sana, anche della salute e dei diritti dei consumatori.