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mercoledì, Luglio 23, 2025

Volley, A3, EnergyTime Spike Devils, staff tecnico al completo per Bua. Stefano Scurani sarà l’assistente, Claudio Pagano lo scoutman

EvidenzaVolley, A3, EnergyTime Spike Devils, staff tecnico al completo per Bua. Stefano Scurani sarà l’assistente, Claudio Pagano lo scoutman

La seconda stagione nella Serie A3 Credem Banca per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso è occasione anche per mettere a frutto pienamente le esperienze e, in tal senso, anche a livello tecnico-tattico il club ha voluto sistemare pienamente ogni dettaglio per dar vita al miglior percorso possibile nell’ambito del torneo 2025/26. A stretto contatto con il tecnico Giuseppe Bua opereranno il viceallenatore Stefano Scurani e lo scoutman Claudio Pagano.

Ribalta per il secondo allenatore – Scurani, nel giro del Modena Volley, dalla Ghirlandina (la torre del capoluogo emiliano) è pronto ad abbracciare le sei torri ed il castello Monforte del capoluogo di regione. «Con me – spiega – proverò a portare lo spirito e la passione tipiche della terra emiliana, oltre che tanta voglia di fare e dare il massimo per la causa del team». «Ho avuto modo di parlare già con Bua per presentarci e conoscere dettami e metodologia di lavoro, ma faremo ancora di più al momento di iniziare la preparazione», prosegue.

Sa bene, Scurani, come il Girone Blu della Serie A3 Credem Banca possa portare con sé dei valori non indifferenti per la presenza – nei roster di alcuni competitor – di elementi da Superlega. «Il bello dello sport però – ribatte – è che in campo si inizia sempre da zero a zero e non vanno i nomi ed i curriculum, ma la volontà di dare il massimo e di impegnarsi». «Nel nostro organico – aggiunge – c’è un giusto mix tra senatori, importanti per dare esperienza in categoria, e tanti giovani determinati a sfondare e pronti a metterci grinta e determinazione anche per ribaltare le gerarchie e provare a farsi vedere sino in fondo». La prospettiva – per i campobassani – è ora quella di provare ad arrivare al meglio in vista dell’avvio della stagione fissato per l’ultimo weekend di ottobre.

«Il nostro percorso passerà necessariamente – chiosa – dalla formazione del gruppo perché l’importanza della coesione dell’organico sarà prioritaria nelle sfide con le corazzate. Con certezza, ci saranno gare all’insegna di strattoni e dovremo essere resilienti nei momenti di difficoltà. A livello tecnico-tattico, poi, la coesione e la voglia di applicare in campo il lavoro fatto durante la settimana dovranno rappresentare i cardini del nostro modo d’essere». 

L’analisi del tattico – Per Pagano l’arrivo in Molise potrebbe essere legato al motto ‘scusate il ritardo’. Lo statistico etneo era stato a Campobasso per la Final Four di Coppa Italia di serie B nel 2024 con i toscani del Castelfranco di Sotto, costretti a cedere nella finalissima proprio ai rossoblù nello scenario del PalaUnimol. «In tutta sincerità – spiega – da un lato per noi è stato un bel ricordo perché eravamo gli underdogs dell’evento, dall’altro c’è stato il disappunto per non essere riusciti a centrare il successo nella finalissima». Al di là dei ricordi, a chiamare è il presente con «tanta motivazione, figlia anche della chiamata di Beppe (Bua, ndr) che mi ha spinto a raggiungere Campobasso. Sono felice di aver scelto questi colori ed avrò la possibilità di poter stare a stretto contatto con giocatori che ho vissuto da avversari. Poter lavorare con Bua sarà un’esperienza unica, considerando la sua esperienza fatta anche di Superlega e per me sarà un momento in cui poter imparare quanto più possibile. La squadra è ben costruita e credo ci siano tutti i presupposti per fare bene». Da parte sua, Pagano sarà l’uomo dei numeri e dei video, colui che dovrà fare il ‘lavoro sporco’ in vista della partita, fornendo dati ed aspetti base dell’avversario, ma anche esaminando la qualità del gioco rossoblù.

«I numeri nel volley odierno hanno sempre più rilevanza per capire sia chi si ha di fronte sia come si sta agendo. Si va in campo con il massimo delle informazioni con situazioni variabili associate a macronumeri che si cerca di limarne per farne microdettagli. Il miglioramento dei software di scouting fa sì che la quantità di dati restituita sia esponenziale, ma sul campo c’è la necessità di prendere decisioni in frazioni di secondo e quindi i dettagli sono dirimenti e, in tal senso, l’interazione col video è determinante. La sintesi tra numeri ed immagini è la perfetta chiave per proiettarci nel cuore delle avversarie, ma anche nel profondo della nostra filosofia di gioco ed è per questo che occorre sfruttare al meglio le possibilità che ci consentono e personalmente finché non dissipo i miei dubbi cerco di approfondire tutti gi aspetti». Guardando al proprio team in prospettiva, aggiunge: «Ci sono elementi di categoria e giovani interessanti che speriamo ci diano belle soddisfazioni per puntare ad una classifica tranquilla. Tra i competitor ci sono squadre come Gioia del Colle e Reggio Calabria con roster profondi, ma sul campo si parte sempre in equilibrio e sono certo che, lavorando sodo e con metodo, per quanto difficili siano gli avversari, potremo far bene».

Intersport sponsor tecnico – Per un team che vuol essere anche fiero testimonial del territorio, la scelta della sponsorizzazione tecnica è ricaduta su di una partnership con la filiale campobassana di Intersport che vestirà l’ensemble rossoblù con materiale griffato Joma.

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