Inflazione, costo della spesa, caro bollette. Problemi di vita quotidiana che incidono soprattutto sul portafoglio delle famiglie. Tra i tanti indicatori negativi che affliggono il Molise e le città più grandi della regione, almeno questo non c’è, o comunque si traduce in un dato più basso d’Italia.
Il Molise si conferma la regione dove la vita costa meno e in cui l’inflazione segna soltanto un più uno per cento di media, diventando la più bassa a livello nazionale.
Secondo quanto calcolato dai dati che arrivano dal territorio diffusi dall’Istituto nazionale di statistica e rielaborati dall’Unione nazionale dei consumatori, a giugno del 2025 l’aumento medio della spesa annua è stato in Molise di soli 236 euro a famiglia. Meno di un terzo di quanto ha speso in media una famiglia a Bolzano, con 763 euro l’anno, oppure i 743 euro a Rimini e i 617 a Venezia.
Tra i capoluoghi proprio Campobasso guida alla pari con Trapani la classifica delle città meno care, sempre con una spesa di 236 euro a famiglia. Tra le regioni meno care, seguono il Molise, la Valle d’Aosta e la Sardegna.
Il carrello della spesa, comunque, continua ad aumentare progressivamente e anche se l’inflazione a Campobasso segna l’1 per cento, a livello nazionale è salita rispetto ad un anno fa nello stesso mese di giugno all’1,7%.
A destare maggiore preoccupazione i generi alimentari e quelli di prima necessità.