Giornata di interventi decisi contro la violenza domestica nel capoluogo molisano. I Carabinieri della Stazione di Campobasso e la Squadra Mobile della Polizia di Stato hanno eseguito due misure cautelari a carico di un 39enne e di un 30enne, accusati di atti persecutori e maltrattamenti in famiglia.
Nel primo caso, l’uomo è stato raggiunto da un provvedimento di divieto di avvicinamento alla ex compagna, con obbligo di mantenere una distanza di 500 metri e applicazione del braccialetto elettronico. Le indagini, coordinate dalla Procura, hanno fatto emergere comportamenti violenti, minacciosi e ripetuti che avevano generato nella vittima uno stato costante di ansia e paura.
Nel secondo caso, un 30enne è stato allontanato dalla casa familiare dopo aver più volte aggredito fisicamente e verbalmente la compagna 40enne, anche in presenza della figlia neonata. Nonostante la vittima non avesse mai sporto denuncia per timore e vergogna, l’ultimo episodio del 30 giugno ha portato la Polizia ad intervenire d’urgenza.
I provvedimenti sono parte del crescente impegno della Procura nel contrasto ai reati di genere: oltre 40 “Codici Rossi” sono già stati trattati nel 2025, con numerose misure cautelari eseguite per proteggere le vittime da ulteriori soprusi. Le indagini proseguono nella fase preliminare, durante la quale gli indagati potranno esercitare i propri diritti difensivi.