La buona notizia è che entro il 31 luglio uno dei semafori sui viadotti che attraversano il lago di Guardialfiera sarà spento. La notizia meno positiva è che sul raccordo Ingotte il semaforo rimarrà acceso.
La questione viabilità della Bifernina, con annesso l’innesto per Campobasso, è stata portata all’attenzione del Consiglio regionale dal gruppo del Partito Democratico, che ha presentato una mozione.
Nel documento si chiede alla giunta regionale di sollecitare l’Anas, che gestisce i cantieri lungo la fondovalle di sospendere quelli che provocano maggiori disagi, in particolare quello lungo l’innesto dell’Ingotte. “Purtroppo dovremo sopportare la situazione ancora per un po’, sia su Ingotte che sulla Bifernina. Ho parlato con il direttore compartimentale di Abruzzo-Molise e gli ho esposto le criticità, chiedendogli di intervenire e trovare soluzioni che allevino i disagi degli automobilisti quanto più è possibile. Avevo anche chiesto di spostare i lavori a settembre, ma mi hanno risposto che erano urgenti e andavano fatti ora. Quindi, purtroppo fino alla fine di agosto ci saranno semafori e movieri” , ha spiegato l’assessore regionale alla Viabilità, Michele Marone .
La soluzione su Ingotte, dunque, è al momento lontana e per evitare le code, per chi dalla Bifernina sale verso Campobasso, sarà possibile l’alternativa Rivolo, che ovviamente potrà essere utilizzato anche per chi deve scendere sulla Fondovalle dalla città.
Intanto in aula, la mozione è stata approvata all’unanimità, Marone ha chiesto di avere pazienza: “Mi hanno comunque garantito che ad agosto il traffico sarà più scorrevole”