Campobasso – lungo il suo cammino – è stata città motivo di incrocio quand’era alla Reyer Venezia sia a livello ufficioso (in occasione di un quadrangolare griffato ‘Campobasso per lo sport’ al PalaVazzieri) che ufficiale: all’Arena arrivò un largo successo (con tanto di centello) per il quintetto di Ticchi nella prima interna della storia in A1 per i #fioridacciaio ed una sconfitta nella stagione successiva nello staff di Andrea Mazzon, alla sua prima in rosa.
Ma Campobasso – o meglio le giocatrici rossoblù e, nello specifico, Sara Madera e Laura Meldere nella loro esperienza lagunare, Reshanda Gray nella sua avventura messicana con il Libertadores de Queretaro e Silvia Pastrello nel suo percorso individuale estivo, insistendo entrambi in Veneto – per tante vie traverse ha sempre fatto parte del suo percorso.
Ora, dopo due stagioni da secondo in A2 tra Treviso ed Udine, il valenciano Juan Pernias Escrig è pronto a svolgere il compito di assistant coach in casa La Molisana Magnolia Campobasso. Dalla sua, l’allenatore iberico ha un curriculum di tutto rilievo tra Valencia, Jesi, San Martino di Lupari e Reyer Venezia con uno scudetto, una Supercoppa e ben tre finali di EuroCup disputate.
SPIRITO DI SERVIZIO Aspetti che lo mettono in grande evidenza, ma lo spirito di servizio dell’ultimo innesto rossoblù tende ad infinito. «Vengo con l’obiettivo di aiutare Mimmo (il coach Sabatelli, ndr) e l’intera società rossoblù a crescere ulteriormente provando ad essere una formazione che possa dare tutta se stessa sul parquet».
INSERIMENTO RAPIDO Il fatto di ben conoscere ed aver già lavorato in passato con quattro elementi dell’organico rossoblù non potrà far altro che accelerare notevolmente il processo. «Senz’altro – aggiunge riferendosi al roster di dodici elementi della società del capoluogo di regione – l’organico è davvero rilevante. Ci son stati alcuni movimenti in uscita rispetto all’ultima stagione, ma la società ha saputo sopperire a queste partenze con inserimenti di altissimo livello. Lo ha fatto con persone, prima ancora che giocatrici, in gamba e questo può fare tutta la differenza del mondo, a maggior ragione quando il discorso attiene elementi che ben conosco per aver già allenato».
SOTTO I RIFLETTORI Del resto, col passare delle stagioni, i #fioridacciaio si sono guadagnati sempre più un ‘posto al sole’ nel panorama non solo nazionale (ma anche internazionale) della pallacanestro in rosa. «Campobasso, forte di tanta serenità e tranquillità, ha saputo crescere con costanza – riflette il tecnico valenciano – ed ha saputo meritarsi il solido percorso compiuto ed i riflettori puntati addosso. Quello che poi hanno fatto due sue giocatrici come Stefania Trimboli e Sara Madera agli ultimi Europei che hanno visto l’Italia centrare il bronzo rappresenta un risultato di non poco conto e questo alza ulteriormente l’asticella».
VECCHIO CONTINENTE Proiettandola, tra l’altro, sulla dimensione continentale di quell’EuroCup che ha visto lo stesso Pernias Escrig finalista in ben tre edizioni. «Personalmente prendere parte ad una competizione europea per club è davvero una gran bella sensazione – confida – e mi piacerebbe anche, dopo averlo sfiorato, centrare un torneo. Quel che è certo è che, in questi eventi, al di là del percorso, occorre approcciare le gare al meglio nella maniera più concreta ed umile possibile perché, uscendo dall’Italia, si affrontano realtà estere di altissimo livello, quindi, in questi casi, l’imperativo categorico è univoco: puntare a dare il massimo».
MOLTEPLICI FATTORI Del resto, il club – che aveva dovuto fare i conti con un’esperienza relativa sia nella semifinale di Coppa Italia con Schio che nella serie delle semifinali playoff con la Reyer Venezia – ha inserito nell’organico elementi con un background non indifferente. «Sono tanti i fattori che determinano una squadra – spiega Pernias – anche perché la fisicità, l’esperienza e l’esuberanza si innestano tra loro e solo col giusto equilibrio si riescono a generare le migliori performance». «Personalmente – prosegue – ho avuto la fortuna di vedere un po’ tutte le gare (in diretta oppure ex post) della serie con Venezia e devo dire che è stato uno scontro tra esperienza e spensieratezza». Poi, l’assistant coach rossoblù entra nel merito del calore del pubblico campobassano. «Quello dell’Arena è uno degli impianti più caldi della massima serie cestistica. La tifoseria è molto presente e calorosa. Peraltro, il fatto che ci sia tanta gente sugli spalti ed il calore generato rappresentano fattori di non poco conto. Da avversario è stato sempre superlativo, viverlo in prima battuta sarà ancora più emozionante. Questa struttura è un vero e proprio fortino e da antagonista posso ben assicurare la durezza degli incroci con le magnolie».
SOLO REALTÀ Guardando sempre in prospettiva, Pernias si dimostra ‘più realista del re’. «Non amo le promesse perché nella vita, in generale, occorre fare i fatti. Quello che posso dire è che dal primo giorno sarò il più ‘molisano’ di tutti. Darò vita ad un lavoro instancabile per ottenere i risultati. Solo così il pubblico potrà rimanere soddisfatto. Del resto, se tra giocatrici, staff e dirigenza si crea la giusta sinergia e si lavora al meglio i risultati rappresentano la necessaria conseguenza e rendono fiere le persone nello starti accanto».
PROSPETTIVA CONTINENTALE Nei giorni scorsi, intanto, da parte degli uffici di Fiba Europe è arrivata la conferma dell’inserimento, tra le 49 squadre che hanno presentato domanda d’iscrizione in EuroCup con le rossoblù che, in virtù del ranking per nazione, di quello dell’ultimo campionato (il terzo posto) e dei risultati dell’ultima campagna europea (l’arrivo sino ai sedicesimi) sono già state inserite nelle trentasette formazioni che si disimpegneranno nella regular season.
SENSAZIONI ALTERNE Domenica, poi, c’è stata la conclusione degli Europei under 18, che hanno visto all’opera le due rossoblù Emma Giacchetti e Beatrice Cerè. Per loro un sesto posto finale nel novero di una campagna continentale che ha riservato, su sei match, tre successi ed altrettante sconfitte.
FERITE DA LECCARE Lunedì si è invece conclusa a Voiron in Francia l’esperienza dei due #fiorellinidacciaio Cloe Perini e Virginia Libardo e della loro coach Alessandra Formica nelle sue vesti di assistente con la nazionale italiana under 15 al ‘Torneo dell’Amicizia’. Per il gruppo una tre giorni senza sorrisi con sconfitte, nell’ordine, contro Spagna, Grecia e Francia.
ABBONAMENTI ROSSOBLÙ In queste ore, intanto, sul circuito Vivaticket e presso l’Arena ha preso il via il percorso della campagna abbonamenti, quest’anno all’insegna del claim ‘Noi siamo rossoblù’, che punta sui colori sociali del team. Previste le opzioni legate al campionato o, in combinata, con la regular season di Eurocup per i singoli settori dell’Arena. Sino al 30 luglio ci sarà la fase di prelazione per i vecchi abbonati. Poi dal primo agosto al quattro ottobre è prevista la vendita libera con ingresso gratuito per gli under 5 e riduzioni per under 18 ed over 70 e suddivisione nei settori di Monforte (e Monforte Gold), San Giorgio e curve.
TRIMBOLI PREMIATA La medaglia di bronzo centrata agli Europei con l’Italbasket senior ha messo sotto luce la capitana dei #fioridacciaio, che sarà premiata, il prossimo 21 agosto, in occasione della sedicesima edizione del premio ‘Atleta di Taranto’ organizzato dall’associazione Triumphalia.