Comunicazione della Lega Pro, venerdì 25 luglio sarà ufficializzata la composizione dei tre gironi del campionato di terza serie, mentre lunedì 28 luglio, sui canali social della Serie C, verranno presentati i calendari: le sessanta squadre di Lega Pro conosceranno così il proprio percorso stagionale. Sabato 26 luglio prenderà forma anche la Coppa Italia Serie C con il sorteggio degli abbinamenti, il via nel terzo weekend di agosto.
Da oggi si apre la settimana che darà il via la stagione 2025/2026 per il Campobasso. Giocatori e staff tecnico attesi domani al Molinari prima della partenza per Capracotta fissata mercoledì. Da giovedì via agli allenamenti, preparazione atletica in altura per i lupi, dove la società ha organizzato, in collaborazione con l’amministrazione comunale, alcuni eventi collaterali. Prevista anche l’amichevole di lusso con il Bari, si giocherà sabato 26 luglio a Roccaraso, sede del ritiro della squadra pugliese.
Organico ancora in via definizione, come normale che sia. Otto operazioni messe a segno dal direttore sportivo Figlomeni, il grosso è stato fatto. Bisogna chiudere il cerchio con qualche altra pedina (magari un difensore centrale di esperienza) per consegnare a Zauri un roster assortito in ogni reparto. Restano alcuni nodi da risolvere, le indicazioni dei primi giorni di ritiro chiariranno alcune situazioni con tesserati che non rientrano nel progetto tecnico del nuovo allenatore. Cresce l’attesa della piazza rossoblù, le prime impressioni sulla nuova strada intrapresa dalla società sono positive anche secondo la voce del popolo. La linea di Zauri e Figlomeni, profilo basso senza squilli di tromba, è piaciuta a tutti, certo poi sarà il campo a parlare ma come si dice, a volte “il buongiorno si vede dal mattino”.
Dallo Jacovone di Capracotta a quello di Taranto, dove lo scenario è esattamente quello che hanno vissuto i tifosi del Campobasso tre stagioni fa. Il Tribunale dovrebbe sancire l’apertura della liquidazione giudiziale del club pugliese, ponendo fine all’era della società guidata da Massimo Giove. Il Collegio della sezione procedure concorsuali ha già respinto l’ipotesi di concordato in bianco proposta dalla difesa, lasciando un unico scenario all’orizzonte: il fallimento. La decisione, basata su un’esposizione debitoria di circa quattro milioni di euro e sull’assenza di un patrimonio calciatori, preclude anche l’ipotesi dell’esercizio provvisorio. Di conseguenza, il club non potrà nemmeno prendere parte al campionato di Eccellenza con la sua attuale forma giuridica, come quello che è successo ai rossoblu con l’acquisizione del titolo del Campobasso 1919 rilevato da Rizzetta per partecipare al massimo torneo regionale.
