Un successo artistico e istituzionale per il Conservatorio “Lorenzo Perosi” di Campobasso, in tournée in Giappone nell’ambito del progetto MUSAE, finanziato dal PNRR. Dopo le prime due esibizioni all’Expo 2025 di Osaka, la delegazione molisana ha raggiunto Tokyo, dove è stata protagonista di una serata di grande prestigio presso l’Ambasciata italiana.
L’evento ha previsto in scena EsTradizioni, progetto interdisciplinare del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali del Conservatorio, che fonde tradizione popolare e linguaggi contemporanei come il jazz, in un intreccio originale e coinvolgente.
Sul palco, le allieve Giulia Maselli, Loredana Cherubini, Maura Minicozzi (voci), Irene Maria Caraba (violoncello), Domenico Samuele (chitarra), Daniele Romano (zampogna e ciaramella), Alessandro Tomei (sassofono e flauto), Antonello Iannotta (tamburi a cornice) e il maestro Francesco Magarò, anche coordinatore del progetto, hanno regalato agli ospiti un’esperienza musicale intensa, evocativa e profondamente radicata nell’identità italiana.
A seguire, un momento di confronto istituzionale alla presenza dell’Ambasciatore italiano, di rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali – tra cui il presidente della Regione Molise Francesco Roberti e l’assessore Andrea Di Lucente – ha dato risalto al significato culturale e strategico della trasferta.
“La Missione 4 del PNRR sostiene progetti come MUSAE – ha sottolineato Rita D’Addona, presidente del Conservatorio – per potenziare l’offerta formativa, la ricerca e l’innovazione culturale. Qui in Giappone lo facciamo con le note, con l’arte, con la creatività dei nostri studenti e docenti. È un segno concreto di ciò che le istituzioni AFAM possono generare a livello internazionale”.
Il tour giapponese del Perosi si concluderà con due ulteriori concerti, affidati stavolta all’ensemble AlmaTrad, in programma nel Padiglione Italia.
Il Conservatorio di Campobasso ha ottenuto l’accesso ai fondi PNRR grazie a un progetto presentato in partnership con altri enti nell’ambito di un bando del Ministero dell’Università e della Ricerca, finalizzato a valorizzare il ruolo delle istituzioni di Alta Formazione Artistica e Musicale nella promozione della cultura italiana nel mondo.
Un traguardo importante per il Molise, che dimostra come talento, visione e spirito di collaborazione possano portare anche le realtà periferiche a confrontarsi con il palcoscenico globale.