Aria pulita, c’è una buona notizia. Nel secondo trimestre del 2025, Termoli ha respirato bene. Lo certifica il report SmartMuni: da aprile a giugno, l’Indice di Qualità dell’Aria è rimasto quasi sempre nella fascia “Buono”, con un solo giorno “Moderato”. Un risultato tutt’altro che scontato in tempi di crisi climatica. Merito di livelli contenuti di polveri sottili, ozono e altri inquinanti, tenuti costantemente sotto controllo.
A voler fortemente questo monitoraggio è stato l’assessorato all’Ambiente dell’amministrazione Balice. I dati arrivano dal programma europeo Copernicus e dal sistema Minni, che offrono una fotografia aggiornata e precisa dello stato atmosferico. Un’aria pulita che, in primavera, si è dimostrata non solo respirabile, ma anche salutare.
Tuttavia, mentre respiriamo meglio, il clima ci manda segnali d’allarme. Giugno ha registrato solo 4 mm di pioggia: caldo anomalo, siccità e un clima sempre più estremo mettono in discussione la tenuta del territorio.
Anche le allergie fanno la loro parte: graminacee e olivo hanno dominato la scena pollinica, mettendo in difficoltà chi soffre di asma o raffreddore da fieno.
Il report non è solo una buona notizia, ma un campanello d’allarme: l’aria è pulita oggi, ma domani dipende da noi. Perché ogni respiro conta, e proteggerlo è la sfida che ci riguarda tutti, adesso.