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venerdì, Luglio 4, 2025

Contro maltrattamenti in vigore nuova legge: è reato tenere cani alla catena

AttualitàContro maltrattamenti in vigore nuova legge: è reato tenere cani alla catena

Cani, gatti e animali cosiddetti di affezione hanno un ruolo fondamentale per tante persone. Compagnia, terapia e in molti casi veri e propri salvavita. Spesso, però, sono vittime di maltrattamenti. Dal 1° luglio è entrata in vigore la legge Brambilla, proprio contro i maltrattamenti degli animali, con novità importanti e attese da anni. La normativa, in materia, non era uniforme. Con la nuova legge è stato stabilito un divieto totale di tenere i cani legati alla catena e a qualsiasi altro strumento di contenzione che ne limiti la libertà di movimento in modo continuativo», salvo situazioni particolari, da valutare caso per caso, ma solo per esigenze sanitarie, o di sicurezza, comprovate da un veterinario e dalle autorità preposte.
Spesso, purtroppo, si tengono cani legati per l’intera giornata e li si sente guaire sotto il sole o le intemperie. Tenuti alla catena come allarmi viventi, incattiviti da questa condizione. Una crudeltà. Oggi è dunque reato e il divieto non riguarda soltanto i cani, ma tutti gli animali d’affezione. Per i trasgressori, le multe vanno da 500 a 5.000 euro per ciascun esemplare. Anche un singolo episodio isolato può essere sanzionato. Nei casi più gravi, il maltrattamento viene punito con la reclusione fino a 2 anni e multe da 5.000 a 30.000 euro. In caso di morte dell’animale, il responsabile incorre nel reato di uccisione, che prevede da 6 mesi a 4 anni di reclusione e multe fino a 60.000 euro, che possono essere raddoppiate per sevizie. Sono reati  procedibili d’ufficio. Le segnalazioni restano, comunque, fondamentali. “Una riforma culturale – hanno commentato le associazioni animaliste – prima ancora che giuridica, che punta a cambiare il modo in cui l’uomo si relaziona con gli animali, finalmente considerati per quello che sono:  “esseri senzienti”, capaci di provare sentimenti e sofferenze e meritevoli di tutela da parte della legge”.
Con l’estate si rinnova l’appello a non abbandonare cani e animali, è reato. così come resta valido un altro appello: Adottate i cani nei canili, sono lììì che aspettano di ricevere affetto e amore.

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