Con l’arrivo della stagione estiva, la Prefettura di Isernia ha diffuso un dettagliato piano operativo per il contrasto agli incendi boschivi, una minaccia che ogni anno mette a rischio il patrimonio naturale, la sicurezza dei cittadini e le attività economiche del territorio.
Il documento, diramato dall’Ufficio di Gabinetto con protocollo n. 0026122 del 25 giugno 2025, definisce strategie, ruoli e strumenti per affrontare con efficacia l’emergenza.
Coordinamento interforze e prevenzione
Il piano prevede il rafforzamento del coordinamento tra Prefettura, Vigili del Fuoco, Carabinieri Forestali, Protezione Civile, Regione Molise, Comuni e associazioni di volontariato. Particolare attenzione è riservata alle attività di prevenzione: tra queste, la pulizia delle aree a rischio, la manutenzione delle vie di accesso e la sensibilizzazione della popolazione attraverso campagne informative.
Tecnologia e sorveglianza
Per migliorare la capacità di intervento, saranno potenziati i sistemi di sorveglianza, con l’impiego di droni e telecamere nelle zone più vulnerabili. Il piano sottolinea inoltre l’importanza delle segnalazioni tempestive da parte dei cittadini, invitati a collaborare attivamente e a contattare immediatamente i numeri di emergenza in caso di avvistamento di focolai.
Risorse e mezzi a disposizione
Il documento elenca le risorse dispiegate: squadre specializzate dei Vigili del Fuoco, mezzi aerei regionali, autobotti, attrezzature antincendio e punti di raccolta acqua strategicamente posizionati. Viene inoltre ribadita la necessità di garantire la reperibilità h24 del personale coinvolto nelle operazioni di spegnimento.
Sanzioni e controlli
Il piano ricorda che chi provoca incendi, anche per negligenza, rischia sanzioni amministrative e penali. Sono previsti controlli mirati nelle aree boschive e nelle zone agricole, soprattutto durante i periodi di massimo rischio, per prevenire comportamenti pericolosi come l’accensione di fuochi non autorizzati.
Appello alla responsabilità collettiva
La Prefettura di Isernia lancia infine un appello alla responsabilità collettiva: la lotta agli incendi boschivi richiede la collaborazione di tutti, istituzioni e cittadini, per proteggere un patrimonio ambientale che appartiene all’intera comunità