Aveva provato a raggirare la rete dei sequestri fingendo addirittura il divorzio dalla moglie. Una mossa che però non è riuscita a scongiurare i provvedimenti scattati all’alba: la Procura della Repubblica di Isernia ha comunicato l’esecuzione di due confische di beni da oltre un milione e mezzo di euro a carico di un imprenditore di 54 anni che opera nel settore delle carni, accusato di non aver presentato le dichiarazioni dei redditi e di non aver pagato le imposte sull’IVA.
Società commerciale operante nel settore dei bar e tabacchi, complessi aziendali, autoveicoli, persino un lussuoso appartamento nel quartiere Parioli a Roma tra i beni finiti sotto chiave nell’ambito dell’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Salerno.
L’imprenditore, classe 71, risultava essere l’amministratore di una società nel commercio di carni: le indagini che lo hanno poi portato alle condanne nel 2017 da parte del Tribunale di Salerno e dalla Corte d’Appello di Campobasso, per omessa presentazione delle dichiarazioni dei redditi.
Le indagini condotte dal G.I.C.O. della Guardia di Finanza di Salerno, hanno accertato anche che la separazione dalla moglie era in realtà una messinscena finzione: i due infatti hanno messo fine alla loro relazione soltanto per finta, e soprattutto pochi mesi prima che le sentenze diventassero definitive. È emerso infatti che gli “ex” coniugi hanno continuato a condividere lo stesso domicilio, a viaggiare insieme e a pubblicare fotografie sui social media con i familiari.